Server flessibile e client ricchi alla base del messaging Lotus

La unit di Ibm offre una piattaforma per collaboration e messaggistica (con supporto di utenti mobili) grazie all’accoppiata di Domino con la famiglia Notes. Disponibile un nuovo client Web.

Il mercato del messaging, negli ultimi anni, è cambiato. Ne sa qualcosa uno specialista come Lotus, che lavora nel settore da oltre un decennio e che, secondo dati di Idc dello scorso giugno, è il primo player a livello mondiale nel comparto, con un market share del 38,7%. In Europa occidentale, la leadership avrebbe valori ancora più netti, dato che l’analista attribuisce alla società il 47,3% delle quote.


"Di fatto, il mercato del messaging è cambiato parecchio, spostandosi dal puro ambito dello scambio di messaggi di carattere personale, tra un individuo e un altro, alla comunicazione estesa, fatta anche di collaborazione, con l’ingresso di nuove funzionalità – ha affermato Ed Brill, Messaging & Communication marketing manager di Lotus Software, Ibm Software Group –. In quest’ambito vi sono tre categorie di utenti, ciascuna con le proprie esigenze. Innanzitutto i knowledge worker, che necessitano di funzionalità di collaboration, poi i productivity worker, che fanno uso del rich messaging e, infine, gli utenti mobili, i quali sono ovviamente interessati all’accesso da dispositivi come Pda e Web phone".


E Lotus intende assecondare le esigenze di tutte e tre le tipologie di lavoratori, grazie a un’offerta centrata sull’accoppiata Domino sul lato server e Notes, nelle sue varie declinazioni, per quanto riguarda il lato client.


Sul fronte del server, l’impegno della unit Ibm prosegue, come di consueto, con tappe ben ponderate. La prossima release di Domino, nome in codice Rnext, "verrà commercializzata in qualche momento del 2002, quando sarà effettivamente pronta a livello qualitativo", ha infatti precisato Brill. Il nuovo Domino, oltre a utilizzare un’interfaccia più semplice, si poggerà sugli standard Java e Xml e punterà soprattutto sul contenimento dei costi dell’infrastruttura, grazie anche a un più alto livello di scalabilità e alla riduzione dell’ampiezza di banda del network necessaria. Non mancheranno nuove funzionalità, soprattutto per il mailing e per il calendario, una maggiore cura per gli aspetti della mobility e maggiori possibilità di personalizzazione e controllo sull’ambiente client. Quest’ultimo aspetto è stato affrontato per gli utenti Office abituali, che ritengono troppo "diverso" l’ambiente Notes.


Domino Rnext rappresenterà, inoltre, un importante passo sulla via dell’integrazione con le componenti software Ibm: condividerà con Web- Sphere gli standard e l’architettura J2Ee, utilizzerà Db2 per la base dati e, infine, le funzionalità di monitoring e repair di Tivoli. Un ulteriore passo di avvicinamento con Web- Sphere porterà, in seguito, all’unificazione dei tool di sviluppo, permettendo a chi utilizza Java di sviluppare indifferentemente per il server di Big Blue o per Domino.


Per quanto riguarda il lato client, il portafoglio Lotus si è recentemente arricchito con l’ingresso di iNotes Web Access, un client Web che va ad affiancarsi, all’interno della strategia Lotus Client Family, al "normale" Notes e al Mobile Notes destinato a veicolare l’accesso da device palmari. In grado di supportare applicazioni di mail "ricche" e tutte le funzionalità tipiche Pim (Personal information manager), compresa la sincronizzazione con dispositivi palmari e Web phone, iNotes è destinato a utenti definiti "full time" e si indirizza pertanto a tutti gli attuali utenti Lotus che vogliano estendere il messaging a nuove classi di utenza, così come agli Asp che offrono tali funzionalità come servizio e che necessitano di una soluzione a basso costo. Anche per questo motivo, non è escluso il comparto dello small and medium business, dato che tale client, meno oneroso di Notes in termini di manutenzione, è di fatto come un browser ma con funzionalità più sofisticate.


Dal punto di vista dell’interfaccia, iNotes Web Access si presenta con un look molto simile a un prodotto consumer. Tra le funzionalità offerte dal menu principale (wellcome, mail, calendario, contatti, agenda) spiccano quelle relative alla posta elettronica. Come si accennava in precedenza, il prodotto è pensato per gli utenti che necessitano di messaging ricco: iNotes Web Access offre, infatti, varie opzioni durante la composizione del messaggio, come il controllo ortografico con scelta della lingua e il pieno supporto del drag & drop. Anche il calendario spicca per alcune caratteristiche, tra le quali l’ottimizzazione del layout e della stampa di una pagina, grazie al supporto del Pdf. Ben strutturate sono anche le modalità per lavorare in maniera disconnessa. Oltre alla presenza di uno specifico bottone "off line", il tool Lotus iNotes Synk Manager permette di configurare il tipo di lavoro, offrendo schedulazione automatica e la possibilità di gestire il livello di protezione che si desidera (con l’utilizzo di password) nel momento dell’avvio della connessione.

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