Serif 3DPlus, grafica trimensionale a portata di clic – parte 2

Per una realizzazione ancora più rapida non mancano tuttavia combinazioni di luci colorate d’impatto preselezionabili. Su ogni modello è possibile applicare oltre ad una qualsiasi tinta di colore anche una determinata texture, per ottenere realistiche …

Per una realizzazione ancora più rapida non mancano tuttavia combinazioni di
luci colorate d’impatto preselezionabili. Su ogni modello è possibile applicare
oltre ad una qualsiasi tinta di colore anche una determinata texture, per ottenere
realistiche simulazioni visive riguardo i materiali utilizzati, o semplicemente
per realizzare effetti particolari.

Qualsiasi immagine, in uno dei formati grafici compatibili, può essere facilmente
importata e applicata ad un oggetto come texture.

Per creare testo tridimensionale, basterà selezionare il tool dedicato e inserire
la parola o la frase volute per visualizzare il nuovo oggetto e procedere, se
necessario, alla sua rielaborazione.

Il testo, infatti, viene trattato come un qualsiasi modello e può quindi essere
colorato, “illuminato”, ruotato o spostato alle coordinate definite dall’utente.

Potete intervenire su elementi testuali anche con un’altra procedura dedicata,
che consiste in una raccolta di modelli per dare “tagli” d’effetto alle scritte.
Tali preset sono raccolti nella categoria Bevels del menu Gallery, raggiungibile
dal menu situato nella parte destra della schermata.

Un eccessivo ingrandimento dell’immagine o l’applicazione di rotazioni e soprattutto
trasformazioni particolari alla struttura iniziale di un modello, possono causare
la “seghettatura” delle linee di contorno.

Il fenomeno viene ben corretto da un sistema integrato di anti-aliasing che
ammorbidisce le forme e risolve totalmente il problema, a spese di qualche risorsa
in più di memoria necessaria per una più precisa elaborazione.

I risultati migliori con 3DPlus si hanno tuttavia non nella creazione di grafica
statica, come quella fin qui descritta, ma nell’animazione breve, generalmente
applicabile su pagine Web, come ad esempio per creare pulsanti animati e brevi
introduzioni multimediali.

Un menu dedicato si occupa di gestire una timeline molto semplificata, della
quale dovrete indicare solo il numero di frame e la rispettiva velocità di visualizzazione
in sequenza.

Posizionate a questo punto il cursore della timeline ad un frame più avanzato
e inserite un keyframe nuovo in corrispondenza dell’effetto desiderato, scegliendolo
dall’elenco presente nel menu avanzato di animazione.

Se necessario modificate direttamente l’immagine, ad esempio per inserire nuovi
modelli o fonti di luce. Con questo sistema si possono gestire più aspetti dell’animazione
simultaneamente: lavorando sulla keyframe line “colore”, si sceglie un intervallo
nel quale avviene il passaggio del modello selezionato da una tinta ad un’altra
e, simultaneamente, lavorando sulla keyframe line “rotazione”, si esegue una
rotazione del modello, secondo uno o più assi, nello stesso o in un altro intervallo
di tempo.

Terminato il lavoro potete procedere all’esportazione del progetto in formato
.gif per la successiva utilizzazione dell’elaborato.

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