Serena-Merant, nuovo colosso dell’Alm

Con l’acquisto di Merant, Serena amplia l’offering, guadagnando il secondo posto nel mercato della gestione dei cambiamenti attraverso il ciclo di vita applicativo.

29 giugno 2004 In seguito all’acquisizione di Merant, costata 380 milioni di dollari, la californiana Serena ha conquistato il secondo posto nella graduatoria dei fornitori di soluzioni per la gestione dei cambiamenti attraverso il ciclo di vita applicativo, collocandosi dietro l’asse Ibm-Rational. Il podio più alto tra le aziende esclusivamente focalizzate in questo segmento. Il fatturato combinato delle due aziende ha raggiunto i 230 milioni di euro, 125 di provenienza Merant e 105 di derivazione Serena. “Vista l’assenza di sovrapposizioni d’offerta e di business, l’operazione di merging tra le due aziende è stata decisamente rapida – ha puntualizzato James Rogers –. Pur operando nello stesso settore, Merant e Serena sono, infatti, focalizzate su due segmenti di mercato assolutamente complementari. La prima ha un’offerta storicamente indirizzata agli ambienti distribuiti. La seconda, invece, è soprattutto forte in ambito mainframe”. Scarsa anche la sovrapposizione geografica. “La britannica Merant vanta una massiccia presenza Europea, dove opera attraverso un canale di Var regionali – ha continuato Rogers -. Serena, invece, è particolarmente presente in Asia e Stati Uniti con un canale costituito in prevalenza da system integrator di fascia alta”.

La roadmap del merger prevede ancora tre tappe fondamentali. “La prima è confermare i piani di rilascio di tutti i prodotti, eccezione fatta per Tracker di Merant che sarà sostituito da TeamTrack, ereditato in seguito all’acquisizione di TeamShare da parte di Serena – ha continuato Rogers –. Questa scelta è dovuta al fatto che questo prodotto di Serena, sviluppato dallo stesso development team di Tracker, offre funzionalità più sofisticate e, quindi, ne rappresenta una versione più robusta e completa. La seconda tappa è relativa all’integrazione di tutte le soluzioni all’interno di Safe, Serena application framework for enterprise. Infine, come ultimo punto, procederemo con il rebranding dell’offerta Merant sotto il logo Serena”.

Tutti i prodotti Serena, ridefiniti nelle linee Dimensions, ChangeMan, Professional, TeamTrack, Collage e StarTool, permettono di automatizzare i flussi basati su processi definiti per massimizzare la collaborazione e la produttività all’interno delle aziende. “In particolare, l’Application Lifecycle Management di Serena – ha sottolineato Rogers – definisce, automatizza e controlla i processi di cambiamento delle applicazioni e di tutti asset collegati attraverso i cicli di vita dello sviluppo software, dei contenuti Web e dell’infrastruttura It”. Strategico, in questo senso, si dimostra Serena Application Framework for Enterprise, un ambiente robusto e cross-platform che aggiunge efficienza, semplificando l’integrazione dei processi. Attraverso un framework di gestione unificato, Safe è in grado, infatti, di collegare tutte le persone, i tool e le applicazioni interessate dall’Application Lifecycle, offrendo dei processi It automatizzati attraverso l’impresa.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome