Senza Ict non sale la produttività

Negli ultimi dieci anni, ha detto il presidente di Assinform, Ennio Lucarelli, si è investito sempre meno in It, «perdendo molte opportunità». L’Italia è passata dall’1,5 all’1,7% negli ultimi dieci anni come incidenza della spesa Ict sul Pil, mentre n …

Negli ultimi dieci anni, ha detto il presidente di Assinform, Ennio Lucarelli, si è investito sempre meno in It, «perdendo molte opportunità». L’Italia è passata dall’1,5 all’1,7% negli ultimi dieci anni come incidenza della spesa Ict sul Pil, mentre nello stesso periodo in Uk è andata dal 2,9 a 3,5% e in Giappone dal 2,4% al 3,4%: «Non abbiamo aumentato la capacità competitiva, anzi l’Ict non è stato considerato un elemento per lo sviluppo». A questo si aggiunge un’offerta “statale” di Ict ingombrante, che traina solo le aziende pubbliche. «Chi in questi anni ha investito di più in tecnologie It – ha proseguito il presidente di Assinform – ha ottenuto ritorni sulla produttività». Tra il 2000 e il 2007, per Francia, Germania, Usa e Uk la produttività è aumentata fra il 7% e il 14%, sostenuta da una crescita cumulata degli investimenti It con tassi fra il 16% e il 38%. Nello stesso periodo la media europea di crescita della produttività è stata dell’8%, quella della spesa It intorno al 30%, mentre in Italia l’aumento della produttività non ha superato il 2%, a fronte di una crescita cumulata degli investimenti It poco sopra il 5%.

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