L’anno fiscale di Novell si è chiuso con un fatturato di 1,27 miliardi di dollari, che rappresenta un’ascesa del 17% rispetto al 1998. Bene sono andate le cose anche dal punto di vista degli utili, arrivati a una cifra di 55 cent per azione, 5 i …
L’anno fiscale di Novell si è chiuso con un fatturato di 1,27 miliardi di
dollari, che rappresenta un’ascesa del 17% rispetto al 1998. Bene sono
andate le cose anche dal punto di vista degli utili, arrivati a una cifra
di 55 cent per azione, 5 in più di quanto preventivato dagli analisti
finanziari. Il quarto trimestre ha segnato un 16% di aumento nel giro
d’affari (345 milioni di dollari) e profitti pari a 21 cent per azioni, 4
in più rispettoalle previsioni.
L’annata ha segnato una solida ascesa nelle vendite di software sia di base
che applicativo. NetWare ha fatto registrare un incremento del 24% rispetto
all’anno scorso, totalizzando 659 milioni di dollari di giro d’affari,
mentre BorderManager, Nds per Nt e ZenWorks sono complessivamente cresciuti
del 39%, totalizzando 315 milioni di dollari.
Il buon esito complessivo è stato conseguito nonostante le difficoltà
europee imputabili soprattutto alla chiusura di due filiali (Germania e
Gran Bretagna) del distributore di riferimento Chs. Questo fatto ha causato
perdite di business per una valore di 3 milioni di dollari nell’ultimo
trimestre, cui vanno aggiunte spese per un altro milione. Le vendite
continentali sono state comunque molto significative nel trimestre, con un
incremento del 29%, contro il solo 7% sul mercato americano.
Per il futuro, Novell farà sempre meno affidamento sul tradizionale modell
o
di business, visto il graduale spostamento in direzione del mercato
Internet. Nel prossimo gennaio, saranno annunciati nuovi e-services
destinati a migliorare la sicurezza e l’accesso mobile alla Rete.