Lo sviluppo a oggetti di Oracle sposa il linguaggio creato da Sun e recupera alcuni pezzi del triennale lavoro compiuto sul progetto proprietario ora abbandonato. Previsto un rilascio in piu fasi.
L’abbandono degli sviluppi sull’ambiente a oggetti Sedona (si veda Linea
EDP On Line del 5/9) non ha impedito a Oracle di recuperarne gli elementi
fondativi e convogliarli in un nuovo progetto di tool di sviluppo a tre
livelli, i cui primi dettagli sono stati illustrati a OpenWorld 1997 di Los
Angeles.
In una prima fase (fine anno, probabilmente), sarà rilasciato un client
Java basato su JBuilder di Borland, con il quale saranno creati dei legami
verso i database di Oracle. Successivamente, verso la metà del prossimo
anno, uscirà una seconda release, che consentirà agli utenti di costruir
e
oggetti Java-based, destinati a integrarsi a livello di application server.
All’epoca, l’azienda dovrebbe aver anche esteso il design repository usato
da Developer/2000 e Designer/2000, in modo da supportare codice Java. La
possibilità di scrivere procedure di memorizzazione e altre funzioni
database direttamente in Java è prevista invece per la seconda metà del
1998. L’anno successivo, infine, l’ambiente di sviluppo Java sarà
completamente integrato con Developer/2000 e Designer/2000, in modo che gli
oggetti possano essere riutilizzati da differenti prodotti. Molti degli
sviluppatori oggi esperti del linguaggio proprietario Pl/Sql saranno
rinconvertiti, attraverso apposita formazione, al nuovo ambiente.
Il passaggio da Sedona a Java ha causato un ritardo di sei-nove mesi
rispetto ai piani di Oracle per il rilascio di tool a oggetti. Secondo
Steve Ehrlich, senior director del marketing per i tool, le ragioni del
fallimento di Sedona sono diverse: "Innanzitutto, era troppo
Windows-centrico, mentre oggi il mercato si sta spostando sempre più verso
i paradigmi platform-independent. Inoltre, si fondava su linguaggio di
programmazione Basic, ormai superato da Java. Infine, utilizzava Dcom, un
protocollo di comunicazione Windows, mentre appare più appropriato andare
nella direzione indipendente di Corba".
