Seat a caccia delle Pagine Gialle svedesi

L’oggetto del desiderio della società di Pelliccioli è Eniro Ab

Seat Pagine Gialle è pronta ad assumere il controllo di
Eniro Ab, l’editore degli elenchi delle pagine gialle svedesi oggi appartenente
a Telia, il maggior operatore telefonico della regione scandinava. Seat, a sua
volta controllata da Telecom Italia, sarebbe disposta a un versamento superiore
all’attuale valore di mercato di Eniro, che al momento è di 1,8 miliardi di
dollari. Il comunicato ufficiale parla di un valore complessivo dell’Opa pari a
5.700 miliardi (circa 3 miliardi di euro). L’operazione si baserà, in larga
misura, sullo scambio dei rispettivi titoli, e nello specifico di 12,25
azioni Seat per ogni azione Eniro. L’acquisizione di quest’ultima, controllata
oggi al 50% da Telia, risulterebbe una tra le più cospicue mai effettuate
da Seat su piazza europea. Lo scorso anno, la società di Lorenzo Pellicioli
aveva investito circa 2,8 miliardi di dollari (intorno a 5.600 miliardi di
lire), per conquistare, tra gli altri, anche Thosmon Directories, società
al secondo posto nel mercato degli elenchi in Gran Bretagna. I primi commenti in
Svezia sono stati positivi. Una analista ha affermato che, da sola, Eniro non
avrebbe certo potuto cavarsela in un mercato di dimensione europea. In un primo
momento il portavoce di Seat, Edoardo Bus, pur confermando che il CdA del gruppo
si era riunito in seduta straordinaria, non aveva voluto precisare le
questioni all’ordine del giorno successivamente confermate da un comunicato
ufficiale. Lo stesso comunicato affermava che Telia si sarebbe impegnata a
congelare (lock up), per un periodo di sei mesi, il 50% del pacchetto di azioni
Seat che, in caso l’operazione avesse esito positivo, entreranno in suo
possesso.

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