Una manifestazione, non una fiera, organizzata da Sirmi, Fiera di Ferrara e le riviste del Gruppo Editoriale Agepe. Obiettivo? Costruire relazioni, trasformandole in motore di business.
Tutte le aziende sono naturalmente alla ricerca di un proprio vantaggio competitivo. C’è chi lo interpreta in chiave tecnologica, chi si fa la punta al cervello nel marketing, chi mostra i muscoli della propria corporate. Ma forse oggi il vero vantaggio competitivo di una impresa dell’Ict e delle Tlc è racchiuso in due parole e due valori: relazioni e tempo.
La forza di qualsiasi azienda è data dalle sue relazioni con altre aziende. Un vendor ha successo se riesce ad articolare una efficace rete di relazioni con i partner di canale più adatti a portare sul mercato i propri prodotti. Una impresa del trade ha successo se riesce a mettere in portafoglio in modo equilibrato tutti quei brand che possono soddisfare al meglio le esigenze della propria clientela.
Per ottenere questi obiettivi ci vuole tempo. Ci vuole tempo per selezionare i candidati ideali tra tutti i candidati possibili e tempo per identificare il migliore tra tutti i candidati ideali.
Chi riesce ad accorciare questi tempi acquisisce un duplice vantaggio competitivo. Arriva prima di altri al partner ideale e prima di altri riesce ad essere operativo. E guadagna consensi trasformando il proprio tempo in un vero vantaggio competitivo.
Ma come si può fare per conquistare questo vantaggio, quali mezzi offre il mercato? Sino oggi le fiere e le manifestazioni di settore hanno rappresentato una sorta di scorciatoia. Ad esempio chi ha saputo fare buon uso dei servizi Smau ha saputo tornare in azienda con contatti e relazioni preziose, ovvero ha potuto rispondere efficacemente alla prima parte del lavoro, quella dello screening e della conoscenza, macroscopica, dei possibili partner. Chi invece ha partecipato a manifestazioni molto specializzate e di nicchia è tornato in azienda con una conoscenza estremamente approfondita di interlocutori che però erano solo parzialmente rappresentativi del mercato. Mancava un’occasione che permettesse di vedere in poco tempo “cosa offre il mercato” e che contemporaneamente permettesse di attivare una relazione con le aziende che possono trasformarsi in partner. Diciamo “mancava” perché adesso questa idea sta diventando una realtà che si chiama Ict Trade. Basterà fare un salto nella bella città di Ferrara il 12, 13 e 14 giugno nei saloni espositivi disegnati da Gregotti di Ferrara Fiere.
Ma precisiamo subito che non si tratta di una fiera “espositiva”, bensì di una manifestazione dedicata agli incontri individuali, una sorta di business to business meeting o un buyer club per l’informatica e le telecomunicazioni. Non ci saranno saloni con esposizione di prodotti e tecnologie, non ci saranno pletore di visitatori indifferenziati, non ci saranno rumori di fondo o distrazioni di sorta.
Ci saranno invece tanti salotti nei quali i maggiori vendor presenti sul mercato italiano o in procinto di arrivare in Italia, incontreranno tutti quegli operatori del trade che stanno cercando di allargare in modo efficace e intelligente il proprio catalogo. Tutto è stato pensato per aiutare l’incontro tra operatori che cercano altri operatori. Una agenda centralizzata, predefinita e strutturata aiuterà a non perdere nemmeno un minuto prezioso, salotti riservati permetteranno di entrare nel dettaglio del business senza rumori assordanti o avventori che attendono di essere ricevuti, un’area dedicata a incontri più informali consentirà di fare una sana azione di “pr” e di conoscere meglio anche i concorrenti. La presenza di un pubblico selezionatissimo costituito esclusivamente da operatori dei maggiori vendor e da operatori del trade: distributori, corporate dealer, Var e system integrator permetterà di concentrare in tre giorni una tale quantità e qualità di incontri che richiederebbero altrimenti svariate settimane. E ultimo ma non certo meno importante l’apporto costante e completo di due gruppi che da sempre sono il punto di riferimento per il trade: la società di ricerca Sirmi e il gruppo editoriale Agepe attraverso le riviste Computer Dealer & Var, Reseller Business e il portale 01net. Sirmi, che ha ideato la manifestazione, fornirà un costante supporto in termini di organizzazione e di sviluppo di contenuti, ad esempio con il grande convegno d’apertura. Le nostre riviste saranno il punto di riferimento della manifestazione per tutte le attività di comunicazione inerenti agli eventi della manifestazioni e a tutti i partecipanti. Ad esempio verrà messo a disposizione un catalogo online con i vendor e i partner presenti, una vera e propria redazione trade sarà presente a Ferrara per seguire da vicino tutti i partecipanti e per conoscere tutte le loro attività.
L’evento vivrà un costante aggiornamento on line su 01net. Numeri speciali di Computer Dealer & Var e Reseller Business seguiranno poi Ict Trade
a beneficio dei nostri lettori e dei partecipanti, vendor e trade.
Resta ancora un interrogativo cui dare risposta: perché a Ferrara e non, come consuetudine, a Milano? Perché un evento come questo è efficace se anche il contesto lavora per il successo finale.
Ovvero se anche la città si mobilita affinché gli operatori possano avere
la garanzia di dedicare tutto il loro tempo agli incontri di lavoro, senza perdite di… tempo. L’ospitalità è stata strutturata proprio a questo scopo,
i tempi di spostamento sono minimizzati, gli eventi collaterali, creati dagli enti locali a beneficio dei partecipanti, sono stati organizzati a loro volta in sedi e tempi funzionali all’obiettivo dell’evento. Chi verrà a Ict Trade troverà una organizzazione e una città a disposizione per i propri incontri. Ultimo, ma non meno importante, Ferrara è una bella città a due ore circa da Milano.
Per saperne di più visitate il sito
http://www.01net.it/ict-trade





