Sco attacca la fondazione open source

Nella causa contro Ibm, Sco Group ha iniziato una sfida diretta alla General Public Licence.

29 ottobre 2003 Nella causa contro Ibm, Sco Group ha iniziato una sfida diretta alla General Public Licence. Secondo la società, la Gpl vìola la costituzione americana, oltre alle leggi sul copyright, dell’antitrust e sull’esportazione. La Free Software Foundation, incaricata di rappresentare la Gpl, controbatte alle affermazioni di Sco, sostenendo che non c’è nulla per cui dando il permesso di copia, modifica o ridistribuzione che vìoli la costituzione americana. Attualmente numerose implementazioni open source usano la Gpl, oltre al kernel Linux, tra cui OpenOffice, il database MySql, il software di Im Gaim e il programma di intrusion detection Snort. La stessa Sco, che ora attacca la Gpl, ha usato software coperto da questo tipo di licenza. La società, tra l’altro, distribuiva una versione di Linux fino a maggio, quando ha cominciato a sollevare questioni sulla violazione della proprietà intellettuale del sistema operativo. Inoltre, continua a distribuire il software Samba, coperto da licenza Gpl, che permette ai sistemi Unix e Linux di scambiarsi file su reti Windows.

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