Sas: it’s time to intelligence

Alessandro Zeigner, amministratore delegato di Sas Italia, propone una visione della bi sempre più collegata ai temi del time to market, dell’innovazione e della creazione di un vantaggio competitivo

Per Alessandro Zeigner, amministratore delegato di Sas Italia la grande sfida delle aziende e delle pubbliche amministrazioni si chiama Time to intelligence ovvero la capacità di ridurre i tempi di decisione, di implementazione e di risposta alle esigenze del mercato aumentando l’affidabilità delle scelte.

“Parliamo – sottolinea – di un modo di concepire l’analisi e la gestione delle informazioni che passa dal concetto di business intelligence a quelli di strategia di business intelligence”. Ovvero di un approccio globale e architetturale dell’azienda verso la gestione delle informazioni.

E’ il grande tema affrontato al Sas Forum Italia della crescente disponibilità di dati e informazioni e del tempo necessario per una analisi accurata e affidabile.
“La nostra visione – osserva Zeigner – è quella di considerare la business intelligence come un processo che si serve di una serie di strumenti, che si appoggia su una strategia allargata a tutta l’azienda e che permette di mettere a disposizione del top management le informazioni necessarie alle decisioni strategiche ed operative in tempi tali da trasformare queste informazioni in un vantaggio competitivo”. Peraltro, quando la business intelligence è vissuta e strategica e dunque entra a far parte dell’architettura informativa dell’azienda i dati di analisi e di reportistica sfiorano ormai il concetto di “real time”.

E il segreto di questo “vantaggio competitivo” nascosto nei dati delle aziende sta anche nella capacità (e nella possibilità dei Cio e degli It Manager) di costruire un “contesto” infrastruttura e di middleware adatto a supportare la business intelligence sia nel recupero dei dati, sia nella loro organizzazione e infine nel delivery alle varie funzioni aziendali. Anche per questo la Business intelligence ha conquistato un ruolo di primissimo piano nell’agenda del It aziendale.
Addirittura secondo una indagine di Gartner i temi della bi hanno superato quelli della security nella lista delle priorità dei Cio. Un segno questo anche del maggior allineamento tra le linee guida dei responsabili dell’It e i risultati di business delle aziende.

Zeigner propone alle aziende dal palco del Sas Forum una “strategia della business intelligence” che sia basata su “una piattaforma” che conta su un ricco portafoglio di business solution volte a dare risposte alle esigenze delle aziende in chiave di applicazioni “orizzontali” e una serie di industry solution che portano la business intelligence in forma più “verticale” negli specifici settori dell’industria e dei servizi.

Un altro importante passaggio dell’amministratore delegato di Sas Italia riguarda il tema dell’innovazione. La capacità di monitorare l’allineamento tra le strategie e la loro esecuzione e la contemporanea capacità di intervenire in tempo reale per pilotare l’azienda rappresenta la base di partenza per qualsiasi processo di innovazione, vale a dire la capacità di portare sul mercato un vantaggio competitivo avendo sotto controllo tutte le leve che ne permettono la reale applicabilità sul mercato. “Il vero punto di partenza per qualsiasi processo di innovazione – ricorda Zeigner – sta nella certezza di avere consolidato e ottimizzato i processi. La business intelligence è lo strumento centrale per conquistare la conoscenza dell’azienda e delle sue potenzialità e per innescare nuovi processi di innovazione”.

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