Sarà lo Smau della ripresa?

Presentata la trentanovesima edizione della manifestazione milanese, in programma dal 24 al 28 ottobre prossimi. Si conferma l’impostazione onnicomprensiva, con spazi dedicati a quattro mercati di riferimento, ovvero l’impresa, il rapporto fra cittadino e Pa, l’utente individuale e Internet.

La ripresa del settore informatico, in Italia e nel mondo, è qualcosa che tutti, almeno fra gli operatori del settore, si augurano possa avvenire nel più breve tempo possibile. Lo Smau prova a farsi “ispiratore” di questa possibile inversione di tendenza e sotto questo auspicio ha presentato i contenuti della propria trentanovesima edizione, in programma, come sempre, alla Fiera di Milano dal 24 al 28 ottobre prossimi. La manifestazione manterrà l’immagine costruita in questi anni, concentrando nell’appuntamento espositivo tutti i temi e i contenuti che animano il mercato informatico nazionale. Sui 100mila metri quadri di superficie occupata, dunque, troveranno spazio padiglioni ed eventi destinati a interessare tanto l’universo degli utenti professionali quanto quello dei consumatori di prodotti Ict. Un maggior tentativo di segmentazione dei differenti pubblici, tuttavia, è stato tentato.

La tradizionale area dedicata all’informatica professionale, battezzata “Impresa e Business” e destinata a occupare oltre la metà del totale del salone, è stata riorganizzata in quattordici ambienti il più possibile omogenei. All’interno di questo insieme di padiglioni, sono state isolate quattro aree specializzate, dedicate rispettivamente a Software e servizi It, Trade, Sicurezza/Identificazione e Ict Engineering Solutions, alle quali si potrà accedere solo previo accreditamento (uno per tutti e quattro), nell’ambito di un apposito “Business Tour” studiato per l’occasione. Un ulteriore spazio destinato prevalentemente agli operatori professionali è quello legato alle reti, alle telecomunicazioni e a Internet, tre temi che troveranno ospitalità in altrettanti ambienti specializzati.

Se non in termini di spazio occupato, perlomeno in termini di iniziative dedicate cresce l’attenzione di Smau verso il mondo dei consumatori. Tre sono le aree espositive strettamente consumer, destinate a Sound & Vision (Dvd, lettori mp3 e simili), Entertainment e Imaging (fotocamere, videoregistratori e simili). Su quest’ultimo fronte si concentra un’attenzione particolare, attraverso una mostra nella quale saranno esposti prodotti innovativi per l’elettronica di consumo e un concorso dedicato alle nuove frontiere della fotografia e del video. Alle aree sopracitate, poi, si affianca un intero padiglione dedicato alla domotica, all’interno del quale si potrà visionare un prototipo di casa intelligente, in scala 1:1. Certamente all’utente individuale è indirizzata anche la quarta grande area di Smau 39, identificata dalla denominazione “Cittadino e istitutuzioni” e che contiene spazi dedicati all’e-government, alle tecnologie per la sanità e alle multiutility, ovvero le aziende territoriali che erogano come gas, acqua elettricità e trasporti. Ma lo Smau quest’anno si spinge anche oltre, creando un vero e proprio negozio all’interno di un padiglione, nel quale sarà possibile acquistare prodotti di elettronica di consumo. Infine, è confluito all’interno della manifestazione anche Smau Ilp, un campionato di videogiochi originariamente programmato per maggio.

All’insieme di aree espositive, si accompagnano, come da tradizione, la mostra di Piazzale Italia, quest’anno intitolata “Dalla tecnologia alla tecnologia” (una sorta di storia delle invenzioni dai romani ai giorni nostri e oltre) e lo spazio destinato ai vincitori del premio Industrial Design. Lunga è anche la lista dei convegni, fra i quali spiccano quello d’apertura, intitolato “Italia in un’Europa digitale: scenari e prospettive di ripresa”, i vari appuntamenti verticali per diverse categorie professionali e un appuntamento di chiusura che guarda agli scenari mediatici del 2006.

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