Sara lento il decollo di Wap

Tutti sono d’accordo sul fatto che il protocollo studiato per l’accesso diretto da terminali mobili a Internet avra un notevole impatto sul mercato. Ma gli analisti ritengono che la diffusione sara graduale emeditata.

L’accesso a Internet diretto via terminali mobili decollerà grazie al
protocollo Wap (Wireless Access Protocol). Tuttavia, le offerte
commerciali, anche se già numerose, dovranno attendere con calma la
relativa clientela, visto che oggi solo l’11% dei telefoni cellulari sono
compatibili con questo formato. Ai motivi di prudenza, poi, si aggiunge,
quello, importante, legato alla sicurezza, soprattutto quando si parla di
applicazioni o dati aziendali delicati.
Insomma, le previsioni a medio termine sulla diffusione dei dispositivi Wap
restano ottimistiche, ma al momento prevale ancora un certo scetticismo.
Datamonitor ha stimato che, nel 2005, il 69% dei 270 milioni di possessori
europei di telefonini avrà accesso a servizi Wap. E il tasso di
rinnovamento dei dispositivi sosterrà il mercato, tant’è vero che, sempr
e
fra quattro anni, 144 milioni di terminali compatibili con il protocollo
wireless saranno venduti annualmente sul Vecchio Continente.
In previsione di un tale volume di mercato, costruttori, produttori di
software, operatori e fornitori di contenuti stanno moltiplicando i
rispettivi annunci. Secondo un’inchiesta condotta da Abc Group, durante
l’ultimo Gsm World Congress, il 69% degli operatori di telecomunicazioni
prevedono di lanciare un’offerta Wap nel corso dei sei prossimi mesi. Sul
fronte dei terminali, per esempio, Nokia, Ericsson, Alcatel, Sony,
Motorola, Samsung, Siemens e Trium hanno aggiunto un modello Wap alla
propria gamma o si apprestano a farlo a breve.
Tuttavia, secondo gli esperti, il vero decollo del protocollo non si avrà
prima del 2001. Prima che la massa adotti questa tecnologia, infatti, i
fornitori di contenuti dovranno migliorare la propria offerta e agli
operatori toccherà adattare le proprie reti e i sistemi di fatturazione. I
n
effetti, i servizi Wap attuali sono penalizzati da una tariffazione sulla
durata e da velocità d’accesso modeste (9,6 Kbps su rete Gsm). Inoltre,
attraverso Sms i possessori di telefonini già accedono a vari servizi
informativi, per cui ci vorrà del tempo prima di convincere i più a dota
rsi
di un terminale Wap tutto nuovo.
A queste incertezze, si aggiungono quelle legate alla sicurezza, che
impattano soprattutto sulle applicazioni professionali e aziendali.
Tecnicamente, il gateway Wap converte le richieste provenienti da un
telefono mobile in formato Http e ridirige le risposte verso il terminale
d’origine. Secondo molti esperti, senza le adeguate procedure di sicurezza,
inclusi firewall e tecniche di tunneling, le aziende sono esposte a facili
attacchi esterni. Nei giorni scorsi, si è saputo che i ricercatori del
laboratorio del vendor F-Secure sono riusciti a scrivere codice che esegue
il reboot di un telefono remoto, con relativo furto di indirizzi, nomi e
altre informazioni. Un recente report di Gartner Group, inoltre, ha sancito
che nel 2005, almeno il 10% degli attacchi alle più importanti imprese del
mondo avverrà con infezioni sui dispositivi mobile, via codice "degenere".
Procurarsi per tempo firewall e antivirus studiati per queste esigenze di
sicurezza, dunque, appare oggi quanto mai prioritario.

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