Sara lenta l’integrazione dei nuovi dispositivi mobili al software aziendale

Entro il 2004, in base a uno studio condotto da Gartner, il 70% dei nuovi telefoni cellulari e il 40% dei nuovi Pda, disporrà di un accesso ai contenuti Web e alle reti aziendali. Questa integrazione porta una riorganizzazione, che i responsabil …

Entro il 2004, in base a uno studio condotto da Gartner, il 70% dei
nuovi telefoni cellulari e il 40% dei nuovi Pda, disporrà di un
accesso ai contenuti Web e alle reti aziendali. Questa integrazione
porta una riorganizzazione, che i responsabili It hanno già
conosciuto ai tempi della rivoluzione Pc, anche se il processo allora
era limitato ai soli pc e Mac. L’eterogeneità dell’hardware palmare,
del software e degli standard è, oggi, infatti più complicata. I
produttori di software dedicati alla precedente generazione di
macchine, come Computer Associates, stanno quindi gettandosi nella
mischia per lottare contro le terze parti emergenti nel settore
mobile, come per esempio AlterEgo Networks e Aether Systems. I
produttori che non hanno avuto il wireless come priorità sin
dall’inizio si troveranno, comunque, in difficoltà a entrare in
competizione con le società che sono nate avendo come scopo preciso
quello di offrire soluzioni ritagliate su misura per le applicazioni
mobili. Molte terze parti vedono nell’Xml lo strumento wireless
principale per la gestione dei contenuti. Ma Xml rappresenta solo una
delle numerose strade percorribili. Ca, Tivoli Systems e altri sono
in grado, infatti, di creare prodotti capaci di superare le capacità
di Xml. In ogni caso, i contorni sono ancora molto confusi e, secondo
Gartner, passerà parecchio tempo prima che l’integrazione wireless
possa conoscere i livelli che erano stati raggiunti nel settore
desktop.

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