Sap: nel Sud serve fare rete

Una ricerca su 90 medie aziende del Mezzogiorno evidenzia un bisogno di aggregazione. Per crescere un imprenditore su due fa affidamento sull’It.

Dall’indagine “L’impresa meridionale tra innovazione, apertura e crescita”, realizzata da Sap su 90 medie imprese del Sud con il supporto di Massimo Lo Cicero, docente dell’Università Tor Vergata di Roma, emerge un sentito bisogno di fare rete da parte degli imprenditori di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

È stato riscontrato che l’imprenditore deve essere capace di instaurare relazioni con l’esterno da utilizzare per lo sviluppo, come espresso dal 64% degli imprenditori, dato che lo scopo primario dell’impresa è creare lavoro, benessere e crescita dell’economia e della società locale (59%), contribuendo, secondo il 60% dei manager intervistati, a migliorare le condizioni del territorio in cui opera.

E secondo il 58%, chi lavora bene ha successo tanto al Nord quanto al Sud, sebbene il 45% degli intervistati sia convinto che la realtà meridionale penalizzi i bravi imprenditori.

Gli intervistati proiettano la necessità di collaborazione da qui a dieci anni: per oltre il 30% degli imprenditori la loro impresa entrerà a far parte di un network più ampio e competitivo.

Rimane sempre vivo l’atteggiamento improntato a continuità e tradizione, caratterizzato da forti legami con il territorio e con la storia familiare e aziendale.
Il fulcro del successo e dell’efficienza dell’organizzazione aziendale è infatti ancora saldamente incentrato sull’imprenditore e sulle sue risorse personali e manageriali e, infatti, è bene coordinare in prima persona tutte le attività dell’impresa per il 20% degli intervistati, al punto che le conoscenze politiche sarebbero inutili se non accompagnate da una buona capacità imprenditoriale (56%).

Sul tema dell’organizzazione gli aspetti fondamentali emersi riguardano la capacità di coinvolgere i dipendenti nelle decisioni dell’azienda per il 41% e, soprattutto, l’attitudine dell’imprenditore a saper motivare e responsabilizzare i dipendenti e i collaboratori, che raggiunge un consenso pari al 90%.

Il consolidamento e la crescita dell’azienda devono poggiare sulla ricerca di nuovi mercati per il 67% degli imprenditori e sulla capacità dell’imprenditore di riuscire a sfruttare le opportunità dell’Ict (52%), puntando su processi di innovazione basati sull’acquisizione di ricerche e nuove professionalità, e sulla formazione del personale interno, che per il 58% è un tassello fondamentale a supporto dello sviluppo.

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