Sap e Bocconi fanno il check up all’It delle Pmi

Il progetto prevede la partecipazione di circa quattrocento aziende. Iscrizioni a partire dall’8 giugno fino al 15 luglio

25 maggio 2004 Un check up per i sistemi informativi delle piccole e medie imprese. Gratis. E’ ciò che propongono Sap e l’Istituto di organizzazione e sistemi informativi dell’Università Bocconi, Iosi, che a partire dall’8 giugno metteranno on line un sito www.iosisap.com presso il quale fino al 15 luglio le aziende potranno registrarsi (a disposizione c’è anche un numero verde 800-929999). Sul sito manager e imprenditori troveranno un questionario da compilare che darà diritto a ricevere un primo report sullo stato dell’It in azienda. Poi, è previsto un livello successivo con un’intervista che sarà effettuata dai partner di Sap.

“Il progetto realizzato con Sap – ha spiegato Vincenzo Perrone, direttore Iosi-Bocconi – si inserisce nel quadro del nostro approccio alla ricerca che è diretto a individuare sia il valore di business dei sistemi informativi sia le sfide manageriali sottostanti”. Business, tecnologia e organizzazione si intrecciano nell’analisi del Iosi che ha predisposto per il progetto con Sap cinque livelli di analisi con la verifica delle pre condizioni organizzative e gestionali che rendono possibile l’inserimento in azienda dei sistemi informativi, della consapevolezza dell’investimento che deve essere collegato al tipo di business con un orizzonte temporale di riferimento e l’inventario dell’infrastruttura tecnologica. Oltre a questo viene verificato il portafoglio applicativo (i software che fanno funzionare l’azienda) e come funziona la gestione dei sistemi informativi. I dati aziendali fondamentali sono le altre richieste del questionario che alla fine posizionerà ogni azienda in base ai risultati ottenuti.

“Qualsiasi azienda può partecipare all’iniziativa – ha specificato Vieri Chiti, small and medium business director di Sap Italia –. Non ci sono vincoli dimensionali anche se il tipo di servizio può creare una selezione”. Il progetto è stato preceduto da un test che ha coinvolto una ventina di aziende che secondo Perrone “hanno ben recepito l’iniziativa che permette un momento di riflessione sullo situazione dell’It in azienda”. Sap, ovviamente, punta anche a un risvolto commerciale dell’operazione che dovrebbe coinvolgere in questa prima fase al massimo quattrocento aziende. Se ce ne saranno altre è possibile più avanti che sia una replica.

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