Sap al mercato delle idee

Con un investimento in InnoCentive la casa tedesca si affida alla comunità globale per trovare nuove soluzioni.

Sap ha annunciato alla fine della propria manifestazione TechEd, tenutasi recentemente a Las Vegas, di aver investito in InnoCentive, il sito che in modo similare a eBay crea un mercato virtuale fatto di domanda e offerta di soluzioni intellettuali.

L’entità dell’investimento non è stata comunicata.

L’approccio di InnoCentive è davvero simile a quello di eBay: chi cerca una idea, una soluzione concettuale a una propria esigenza, pone la questione in modo aperto e offre un premio in denaro a chi fornirà, nel tempo prefissato, la soluzione migliore.

Fanno uso di questa piazza virtuale di acquisto di idee grandi nomi dell’economia americana e globale, come Procter & Gamble, Eli Lilly o la Rockefeller Foundation. Sono circa 160mila i solutori accreditati, fra professori, ricercatori, inventori e uomini d’affari.

Il tasso di riuscita delle operazioni è stato calcolato da InnoCentive nell’ordine del 35%, ossia per ogni tre problemi posti, se ne risolve uno. Complessivamente nell’arco di sette anni, cioè da quando esiste InnoCentive, sono stati riconosciuti premi per 3 milioni di dollari.

Sap non solo finanzia il meccanismo, ma punta anche a sfruttarlo. Ha posto, infatti, già alcune questioni. Una, che sarà premiata con 10mila dollari, verte su nuovi metodi per sfruttare il social networking con le applicazioni di business: ci sono già oltre 300 proposte. Una seconda, più tecnica, ma che vale sempre 10mila dollari, punta a cercare un metodo che semplifichi la gestione degli errori dei Web service in architetture Soa di tipo multivendor. Qui le proposte di soluzione superano già la settantina.

Di fatto, con un basso investimento, prova a risolvere problemi o a escogitare soluzioni che potrebbero fruttare molto di più. Da tutto questo Sap pensa di ricavare anche visibilità e un’immagine più forte.

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