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Che ruolo dare alle LAN in futuro

Per un futuro che mette il cloud al centro è necessario sviluppare soluzioni che superino i limiti delle tradizionali reti LAN locali.

L’aumento della mobilità e la crescita dei dispositivi collegati hanno reso le LAN difficili da gestire, da scalare e da proteggere.

Quindi come si adatta e come evolve la LAN per tenere il passo del cambiamento? Ne abbiamo parlato con Massimo Ceresoli, grande esperto in materia, che ora svolge il ruolo di Head of Global Services – Southern and Central Europe di Orange Business Services.

Le LAN, ricorda Ceresoli, esistono sotto diverse forme fin dai lontai anni 80, ma l’enorme aumento dei dispositivi connessi le sta costringendo a trasformarsi per tenere il passo con le esigenze in rapida evoluzione di un mondo digitale.

Gli utenti utilizzano sempre più altri canali di connettività, come le reti mobili. Le aziende dovranno adattarsi e passare a un modello ibrido, che utilizzi più di un tipo di tecnologia di connessione. Per Ceresoli, anche se nei prossimi due anni non vedremo LAN cablate da sole, non sono destinate a scomparire completamente per i prossimi cinque o dieci anni.

LAN e Wireless, rapporto in evoluzione

L’evoluzione di tecnologie come cloud, rete ibrida, Network-as-a-Service (NaaS) e wireless mette la connettività al centro. L’aumento della domanda di lavoro da remoto e in collaborazione, di analytics e di accesso ai dati hanno messo un’enorme pressione sull’infrastruttura LAN esistente. Le prestazioni e la disponibilità di rete hanno un impatto importante su esperienza dell’utente, efficienza operativa e produttività.

I nuovi comportamenti degli utenti e le esigenze aziendali dell’automazione e dell’industrializzazione stanno portando altri standard tecnologici all’interno dell’impresa: per cominciare vediamo la LAN wireless (WLAN), il fiber to the desk (FTTD), il Li-Fi, fino al 5G e oltre.

Massimo Ceresoli, Orange Business Services

Flessibilità e mobilità sono due dei vantaggi principali della WLAN. L’elevata velocità di trasferimento dei dati, la facilità di installazione e la manutenzione minima hanno portato il mercato per le WLAN a una forte crescita, in aumento dell’8,4% anno su anno nel terzo trimestre del 2016, secondo gli analisti di IDC. Infatti, le funzioni critiche a livello aziendale di tutti i settori continuano a migrare sulle reti wireless.

Il FTTD è molto differente. È un’offerta di banda larga che in pratica espande il tradizionale sistema di backbone in fibra portando la fibra direttamente fino al desktop. Praticamente l’opposto a livello strutturale rispetto alla WLAN descritta in precedenza, il cablaggio in fibra ottica è dimostrato, sicuro, affidabile ed espandibile. Collegherà macchine e dispositivi fornendo agli utenti una migliore esperienza di connessione wireless.

In alcuni settori industriali, tuttavia, i cablaggi e le attrezzature non possono sopravvivere in ambienti di lavoro particolarmente ostili. Nei casi in cui WLAN o FTTD sono problematici, la soluzione sarà il Li-Fi: basato su comunicazioni wireless ottiche, il Li-Fi è facile da proteggere in un perimetro limitato.

Le aziende sceglieranno nuove tecnologie per portare più traffico su Internet così da ridurre i costi. Alcuni opteranno per soluzioni ibride – metà WLAN, metà LAN. Una transizione graduale sarà una scelta sensata, perché molti non sono nella posizione di “strappare via tutto” e ricominciare da zero. Le nuove start-up, invece, potrebbero scegliere di cominciare direttamente in wireless.

Problema sicurezza

Una delle grandi sfide per modernizzare le LAN è la sicurezza. Alcune aziende stanno correndo dei rischi, perché stanno effettuando questa transizione troppo velocemente senza sviluppare una strategia di sicurezza per spostarsi dalla rete cablata a quella wireless.

Le minacce informatiche hanno sempre più complessità, maturità e frequenza. Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha evidenziato in un rapporto che la cybersecurity continua ad essere una preoccupazione secondaria o meno significativa per molte industrie.

Le nuove funzionalità di rete richiedono un diverso approccio. Più punti di connessione in una rete moderna aumentano il rischio. Per esempio, le aziende devono prendere in considerazione l’implementazione della sicurezza nelle applicazioni e negli archivi di dati, anziché pensare a come mettere al sicuro il perimetro.

Allo stesso tempo, devono far sì che il loro piano di cybersecurity sia sufficientemente solido da affrontare la crescita della rete e da capire le minacce esistenti e quelle potenzialmente imminenti. Questo, per esempio, potrebbe richiedere il monitoraggio del dark web.

Quando costa una LAN moderna

Il costo per la modernizzazione della LAN aggiunge un altro modello CAPEX. Non è una “messa a punto” della rete, bensì un progetto totalmente nuovo sul quale sarà necessario investire. La modernizzazione della rete, tuttavia, è essenziale se le aziende vogliono tenersi al passo delle nuove tecnologie e mantenere il loro vantaggio competitivo.

Questo cambiamento richiede di cambiare attrezzature, modelli e metodi di autenticazione e di inserire nuove architetture. Un componente importante per installare una WLAN, ad esempio, è una mappatura radio per identificare le posizioni ottimali per i punti di accesso.

La modernizzazione della LAN è un passo fondamentale per la trasformazione digitale. Ad esempio, un’azienda potrebbe voler installare i beacon come parte di un progetto IoT, ma senza le tecnologie adatte (LoRa, WLAN, ecc.) questi non funzioneranno correttamente.

Le comunicazioni unificate (UC), le applicazioni dello spazio di lavoro digitale come ad esempio gli strumenti di collaborazione di Skype for Business o Jabber/Spark e i social network aziendali aumentano anche l’utilizzo di Internet aziendale, mettendo un’enorme pressione sulla LAN. Le aziende si stanno accorgendo di non riuscire a utilizzare parte di queste applicazioni sulle loro LAN o che sono troppo lente, cosa che diventa una barriera allo sviluppo del business.

Se le aziende non faranno evolvere la loro rete, i dipendenti finiranno per trovare da sé soluzioni più facili e veloci. Quando arrivò il wireless, per esempio, le aziende furono molto più lente nell’abbracciare la tecnologia rispetto ai dipendenti. Ciò ha portato i dipendenti a portare i propri punti di accesso wireless in ufficio e c’è voluto poco perché le aziende si trovassero a fare i conti con punti di accesso Wi-Fi non protetti e pericolosi. Kaspersky Security Network ha stimato lo scorso anno che il 25% delle reti Wi-Fi del mondo non ha alcuna password di crittografia o di rete.

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