Rsl Com Italia estende l’offerta al fisso

Nuovo terreno di azione per Rsl Com Italia, filiale italiana del gruppo multinazionale Rsl Communications, presente in 20 paesi del mondo, con un fatturato di un miliardo e mezzo di dollari. La società, che ha aumentato il proprio fatturato da 2 …

Nuovo terreno di azione per Rsl Com Italia, filiale italiana del
gruppo multinazionale Rsl Communications, presente in 20 paesi del
mondo, con un fatturato di un miliardo e mezzo di dollari. La
società, che ha aumentato il proprio fatturato da 2 a 40 miliardi di
lire negli ultimi tre anni, ha infatti annunciato un’offerta di
telefonia fissa a completamento della preesistente offerta di
telefonia vocale per il mercato business denominata Lineablu e
articolata in diverse linee organizzate in modo specifico per classi
di clientela.
L’obiettivo della società italiana resta comunque quello di
focalizzarsi su mercati di business verticali, in cui fornire servizi
di comunicazione con elevato valore aggiunto; questo nuovo servizio
si rivolge, pertanto, per lo più agli addetti e al personale delle
società che usufruiscono già dei servizi business di Rsl Com.
L’offerta, denominata Linea 1073, non prevede alcuno scatto alla
risposta, costi di attivazione o canone e adotta una fatturazione al
secondo, dopo il primo minuto di conversazione, con una suddivisine
in tre fasce orarie: diurna, serale e notturna.
Per le telefonate nazionali le tariffe applicate (Iva esclusa) per le
tre fasce orarie sono rispettivamente di 129, 69 e 49 lire al minuto.
Alle telefonate verso cellulari in fascia diurna corrisponde a una
tariffazione di 495 lire al minuto, mentre le fasce serali e notturna
sono accorpate con un costo di 350 lire/min. Nelle chiamate
internazionali, verso la maggior parte dei paesi europei e gli Stati
Uniti, si ha solo una tariffa diurna (300 lire/min) e una serale (270
lire/min). L’offerta include inoltre il dettaglio gratuito delle
chiamate . Altre informazioni sono reperibili al sito
www.rslcomitalia.it.
La società è stata inoltre caratterizzata da un cambio al vertice,
con la nomina alla sua direzione di Eugenio De Blasio con la carica
di Acting managing director, che subentra a Ray Rowland, coordinatore
dell’area Francia-Svizzera-Italia di Rsl Com Italia, che aveva
ricoperto temporaneamente tale compito.
Per l’anno corrente è prevista un’intesa attività di acquisizione,
con la previsione di rilevare cinque o sei società scelte tra Isp e
reseller telefonici e previsioni di investimento attorno ai 100
miliardi. L’obiettivo è di allargare la propria base clienti
subentrando in realtà di clientela consolidate in cui promuovere i
propri servizi.

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