Riutilizzare un vecchio notebook

Ho riacceso un notebok HP Omnibox XL13 XP 64 MB (Windows 98) accantonato circa da 4 anni. Dopo aver lasciato in carica la batteria 4 ore il PC si è acceso e la prima schermata segnala hardware e BIOS, quindi la frase “operating system not found” e alla …

Ho riacceso un notebok HP Omnibox XL13 XP 64 MB (Windows 98) accantonato circa da 4 anni. Dopo aver lasciato in carica la batteria 4 ore il PC si è acceso e la prima schermata segnala hardware e BIOS, quindi la frase “operating system not found” e alla riga successiva una linea lampeggiante come il prompt in attesa di un comando. Non partono né il floppy di ripristino, né il CD di ripristino. Non è accessibile il setup per la scelta della successione delle scansioni iniziale dei componenti. È pensabile la corruzione del MBR? Quali azioni si possono fare per recuperare il PC? Il BIOS è Phoenix 4.0 release 6.0, poi si presenta “Boot Menu – Enter Setup ed alla successiva riga “Enter Password”. Non dispongo di questa password.

È possibile che si sia corrotto il Master Boot Record del disco di avvio principale. Se l’inconveniente fosse questo e soltanto questo basterebbe avviare il PC da CD installazione di Windows, aprire la console di ripristino ed eseguire FIXMBR o FIXBOOT, oppure avviando da un floppy di ripristino eseguire FDISK /MBR.

Tuttavia il lungo periodo di inattività e i malfunzionamenti che si verificano in fase iniziale di accensione, inclusa l’impossibilità di avviare da CD e floppy, fanno pensare a una perdita di carica della batteria tampone, con conseguente perdita o alterazione parziale o totale dei dati e delle impostazioni del BIOS. Così il PC potrebbe non aver più un’idea corretta di quante e quali unità disco siano installate e da quali di esse si possa effettuare l’avvio.

Questo può spiegare come mai il PC non riesca ad avviare nemmeno da floppy di ripristino o da CD di ripristino (assumendo naturalmente che un tentativo lo faccia – segnalato dall’accensione della spia di attività – e né i drive, né tali supporti siano danneggiati e illeggibili), e nemmeno da hard disk, e quindi in conclusione segnali “operating system not found”.

La password di protezione delle impostazioni del BIOS può essere stata impostata dal precedente utente oppure dal produttore, nell’intento di preservare le regolazioni da alterazioni che potrebbero causare malfunzionamenti.

Su un PC desktop è spesso possibile ripristinarla al valore normale; a seconda dei vari modelli di motherboard è in genere sufficiente rimuovere la batteria tampone, attendere alcuni minuti (per dare tempo a eventuali condensatori di scaricarsi e di lasciare completamente non alimentata la SRAM del BIOS) e poi procedere all’accensione, ponticellando temporaneamente due pin specifici (in genere indicati come CMOS CLR o BIOS RESET), facendo bene attenzione a non cortocircuitare altre piste sul circuito stampato nel farlo.

Su un notebook la procedura non è altrettanto facile, anche a causa della scarsa accessibilità alla motherboard (per esporla, praticamente andrebbe smontato l’intero chassis del portatile).

A seconda dei modelli potrebbe esserci una procedura di reset basata su combinazioni di tasti o pulsanti seminascosti di
hard reset ubicati sul fondo di un foro più o meno recondito da azionare con una sottile clip.
La documentazione di prodotto del portatile in oggetto
(ormai obsoleto e introvabile sul sito del produttore) potrebbe fornire tali istruzioni.

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