Ritocco e catalogazione foto secondo Jasc

Nelle nuove versioni 8.0 di Paint Shop Pro e 4.0 di Paint Shop Photo Album sono state semplificate diverse funzioni. Già disponibili le versioni inglesi

12 giugno 2003 Per l’autunno è previsto il rilascio della nuova versione
di Photoshop. Perciò per conquistarsi un certo vantaggio competitivo, può
essere utile battere sul tempo Adobe. E così ha fatto Jasc che ha reso
disponibile la release 8.0 del noto software Paint Shop Pro.
Ma non solo. Ha anche messo in commercio il nuovo Paint Shop Photo Album
4
, edizione riveduta, corretta e aggiornata del “vecchio” After
Shot, software per la catalogazione delle immagini, che, manco a dirlo, va a porsi
in diretta concorrenza con Adobe Photoshop Album.

Diverse e tutte degne di nota le novità che Jasc ha introdotto sul proprio
“gioiello di famiglia”. Si parte dall’interfaccia, che è stata
ridisegnate per rendere più semplice l’uso di Paint Shop Pro. Questo
può disorientare un po’ che è abituato a trovare determinate funzione
in precise posizioni, ma a ciò si può porre facilmente rimedio
creando delle barre di strumenti personalizzate.

La sezione inerente il fotoritocco è quella che maggiormente
ha beneficiato del rinnovo
. Tra i diversi i comandi per la correzione
automatica e i filtri aggiunti al programma, citiamo in particolare Background
eraser (per un semplice e veloce scontorno), Perspective correction (per variare
la prospettiva delle foto e correggere eventuali distorsioni) e Straighten (consente
letteralmente di raddrizzare le foto venute un po’ storte). È stato inoltre
aggiunto un nuovo tutorial che più che spiegare il funzionamento del
software aiuta a eseguire le operazioni direttamente sull’immagine che si vuole
elaborare.

Tra le novità indirizzate agli utenti più esperti, spicca invece
la possibilità di creare degli script (sono basati sul linguaggio Piton)
per eseguire in automatico una serie di funzioni o comandi sulla singola foto
o su un’intera cartella di immagini.

Molte delle novità consentono veloci modifiche con semplici operazioni
da parte dell’utente, ma alla base implicano un grosso lavoro da parte del computer,
le cui prestazioni rivestono una parte davvero rilevanti nella velocità
di esecuzione di Paint Shop Pro. A riguardo Jasc dice che il programma lavora
molto bene in concomitanza con il Pentium 4. A buon intenditore…

Una volta elaborate le foto, possono essere catalogate attraverso Paint Shop
Photo Album. In realtà, questo programma può essere usato anche
indipendentemente da Paint Shop Pro perché dispone già di per
sé di alcuni strumenti per una veloce correzione di alcuni dei principali
parametri, come luminosità, contrasto colore e così via. Consente
inoltre di inserire una serie di effetti speciali o di incorniciare le foto.
Una volta ottenuto il risultato che si cercava si può anche realizzare
un Video Cd
, con tanto di colonna sonora, per poi poter vedere le foto
direttamente sul televisore.

Paint Shop Pro e Paint Shop Album sono già disponibili in lingua
inglese
al prezzo di 149,90 euro e di 49,90 euro. Le edizioni in italiano
arriveranno, rispettivamente, a fine luglio e a fine giugno.

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