L’operatore mobile di Atlanta ha annunciato un piano per la riorganizzazione della propria forza vendita, ma ancora una volta la riduzione dei costi passa attraverso il licenziamento che, in questo caso, riguarderà circa 3mila dipendenti
22 agosto 2002 Tira aria di
ristrutturazione in casa Cingular Wireless. Citato in questi giorni per la
possibile acquisizione di VoiceStream, la divisione wireless di Deutsche
Telekom, l’operatore mobile statunitense avrebbe reso nota l’intenzione di
intraprendere un piano di riorganizzazione che coinvolgerà 3mila dipendenti. La
riduzione di circa il 7,5% dell’intera forza lavoro e la riorganizzazione di
quella dedicata alle vendite rispondono a una precisa esigenza di riduzione dei
costi a fronte di un calo della domanda e del numero di abbonati, ha fatto
sapere un portavoce della società. Lo stesso che ha reso noto che almeno un
terzo dei licenziamenti programmati riguarderanno dipendenti assunti all’interno
della corporate con contratto temporaneo. L’idea, fanno sapere gli analisti di
mercato, è quella che operatori wireless come Cingular, Sprint Pcs e Verizon
Wireless trovino nuovi modi di fare profitto anche in futuro. Un obiettivo di
business a cui il management della società di Atlanta pensa ormai da tempo,
tanto che l’accordo siglato con la già citata VoiceStream, per la vendita dei
propri servizi sul mercato di New York in cambio dei diritti di utilizzo della
banda di frequenza in California e Nevada, mirerebbe proprio a questo.
