Riparte in Piemonte il fondo per lo smobilizzo dei crediti

Le piccole e medie imprese piemontesi hanno ora la possibilità di presentare domanda anche per i crediti scaduti nel periodo di sospensione del fondo, il quale ora presenta alcuni correttivi per rendere la misura più facilmente accessibile alle aziende.

Dal 20 agosto, le piccole e
medie imprese piemontesi
che vantano crediti scaduti verso gli enti locali del
Piemonte hanno di nuovo la possibilità di presentare domanda per ottenerne lo
smobilizzo in tempi rapidi.

Riparte così il fondo di garanzia sulle anticipazione bancarie, finanziato con
20 milioni di euro
che era stato sospeso il 31 dicembre 2011, data in cui era
scaduto il termine del “Quadro di riferimento temporaneo comunitario”
a cui si ricollegava con alcune importanti novità come l’estensione della
tipologia dei crediti che è possibile smobilizzare e l’ampliamento degli enti
debitori. La riapertura del 20 agosto ha comunque effetto retroattivo, anche in
relazione ai crediti scaduti nel periodo in cui il fondo era momentaneamente
sospeso. 

La finalità della misura è il sostegno al miglioramento della capacità di accesso
al credito
da parte delle Pmi piemontesi, singole e associate (società consortili,
consorzi) attraverso lo smobilizzo dei crediti commerciali vantati nei
confronti di enti locali del Piemonte (Regione, Province, Comuni), e loro enti
strumentali, in ragione dello svolgimento di lavori o servizi a loro favore, e
che registrano il ritardato pagamento del compenso per tali prestazioni. 

Sono ammissibili le anticipazioni bancarie finalizzate allo smobilizzo di
crediti commerciali scaduti (anche relativi a più fatture), di almeno 10 mila
euro al netto di Iva
, vantati dalle imprese nei confronti di enti locali e di
loro enti strumentali, aziende sanitarie ed enti gestori dei servizi socio
assistenziali piemontesi. 

L’anticipazione non può essere di importo superiore all’80% dei crediti da
smobilizzare e può essere concessa per crediti commerciali scaduti da non più
di 240 giorni rispetto alla data di presentazione della domanda. L’agevolazione
consiste in una garanzia fideiussoria sull’anticipazione bancaria.

Le domande dovranno essere inviate via Internet, compilando il modulo
telematico pubblicato sul sito Finpiemonte.

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