Rilasciato OpenOffice.org 2.3: tante le novità

Disponibile la nuova versione della suite per l’ufficio opensource. Ecco le caratteristiche principali.

E’ stata appena resa nota la disponibilità di OpenOffice.org 2.3, nuova versione della suite per l’ufficio opensource. Il modulo per la realizzazione dei grafici è stato completamente riscritto: adesso – come sottolinea l’Associazione PLIO (raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono OpenOffice nel nostro Paese) – vengono messe a disposizione nuove funzionalità ed è stato compiuto un gran lavoro nell’attività di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di impostazione dei parametri e di inserimento dei dati grazie al nuovo “chart wizard”.

I nuovi grafici 3D, le palette per la sostituzione, le nuove opzioni per gli assi e la scala, le migliori barre degli strumenti, la possibilità di utilizzare fonti dei dati flessibili, un nuovo e migliore editor dei dati contribuiscono a rendere ancor più efficaci i documenti creati con OpenOffice.org (il componente per la realizzazione di grafici è infatti comune ai vari strumenti che compongono la suite).

Writer, il modulo di scrittura, è stato ulteriormente potenziato con l’aggiunta di una migliore funzionalità di gestione dei documenti multilingua, una nuova funzione di esportazione dei documenti in formato MediaWiki (Wikipedia), possibilità “inedite” legate alla facilità di utilizzo del mail merge.

Il foglio di calcolo Calc ottimizza la procedura di stampa escludendo le aree bianche ed integra molteplici migliorie collegate all’operazione di somma automatica, ai filtri di importazione ed all’interfaccia utente (barre degli strumenti, menù contestuali e finestre di dialogo).
 
Il database Base permette adesso di poggiare anche su interessanti funzionalità di reportistica, fruibili installando il “Report Builder”, disponibile come estensione a questo indirizzo. Come confermato anche da Secunia, la versione 2.3 di OpenOffice.org pone risoluzione anche ad una pericolosa vulnerabilità di sicurezza legata alla gestione dei file in formato TIFF da parte della suite opensource.

Nelle versioni precedenti alla 2.3, la lacuna di sicurezza può essere infatti sfruttata, da un malintenzionato, per eseguire codice dannoso sul sistema dell’utente semplicemente invitandolo ad aprire un documento modificato “ad arte” per far leva sul problema.

Il rilascio della nuova versione di OpenOffice arriva solo dopo pochi giorni dall’annuncio fatto da IBM: secondo quanto dichiarato da “Big Blue”, la società collaborerà attivamente allo sviluppo della suite. OpenOffice.org 2.3 può essere prelevato gratuitamente facendo riferimento a questa pagina

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