Riforma del Tfr: le istruzioni dell’Inps

Con circolare n. 70 del 3 aprile 2007, l’Inps spiega le modalità operative per l’attuazione della nuova disciplina in materia di trattamento di fine rapporto, in particolare per quanto riguarda il versamento, da parte delle aziende del settore privato …

Con circolare n. 70 del 3 aprile 2007, l’Inps spiega le modalità operative
per l’attuazione della nuova disciplina in materia di trattamento di fine
rapporto, in particolare per quanto riguarda il versamento, da parte delle
aziende del settore privato che abbiano alle proprie dipendenze almeno 50
addetti, delle quote accantonate al Fondo di tesoreria istituito presso l’Inps.
Le aziende hanno tempo fino al 16 luglio 2007 per effettuare il versamento delle
quote accantonate e provvedere alla regolarizzazione in riferimento ai primi
mesi dell’anno.
Viene precisato che l’obbligo di versamento riguarda
solamente le quote relative ai lavoratori che non abbiano aderito ai fondi di
previdenza complementare, e in ogni caso, solo per le quote maturate
successivamente al 31 dicembre 2006. Il versamento dovrà essere effettuato
mensilmente con le modalità e i termini previsti per il versamento della
contribuzione previdenziale obbligatoria a decorrere dal mese successivo alla
consegna del modello TFR1 da parte del lavoratore.
L’importo corrisponde
alla quota attualmente accantonata a titolo di Tfr al netto del contributo dello
0,50% dovuto per ciascun lavoratore per il Fondo di garanzia. Inoltre, vengono
precisate le modalità per il calcolo dei dipendenti dell’azienda, per
l’individuazione del settore di appartenenza e i lavoratori per i quali deve
essere effettuato il versamento. Nulla cambia in merito all’erogazione del
trattamento, che verrà richiesto e liquidato comunque dal datore di lavoro, alle
modalità di calcolo e alla possibilità di ottenere le anticipazioni secondo la
disciplina del codice civile.

Circolare 3 aprile 2007, n. 70, Inps

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