Ricco di novita l’inizio di 1998 per Intel

Processori e componenti animeranno la prima parte dell’anno per il leadermondiale dei microprocessori. Accanto a Deschutes e al Mobile Pentium a 266MHz, attesi anche chipset e schede per la fascia low-end.

La prima parte di 1998 si presenta per Intel ricca di novità su vari
fronti. In febbraio è atteso il primo chip grafico 3D high-end, battezzato
i740 e destinato soprattutto al mercato consumer. Secondo alcune fonti, i
prototipi disponibili mostrano performance di tutto rispetto, ma sembrano
produrre un calore maggiore della maggior parte dei prodotti analoghi sul
mercato. Tuttavia, Intel ha il tempo per sistemare gli eventuali problemi
ed essere pronta per l’annuncio in tempo. Il processore dovrebbe andare a
competere con prodotti di aziende specialiste, come S3 o Nvidia, ma la
capacità produttiva che Intel può mettere in campo lascia pensare che i
concorrenti avranno vita dura.
Il 12 gennaio, invece, sarà il turno del Pentium Mmx a 266 MHz per
portatili, che aggiorna l’attuale versione mobile a 233 MHz. Alcuni
costruttori dovrebbero annunciare a ruota delle macchine dotate del nuovo
chip. Nec, ad esempio, prevede di rilasciare un nuovo high-end della linea
Versa 6200, mentre Toshiba produrrà il Tecra 500. Anche Dell e
Hewlett-Packard hanno pianificato rilasci specifici. L’attesa maggiore,
tuttavia, è per il Pentium II in versione notebook, che dovrebbe seguire a
distanza di pochi mesi. Diversi costruttori salteranno probabilmente il
"giro" del nuovo Pentium Mmx per passare direttamente a quello successivo.
Il 26 gennaio sarà annunciato Deschutes, versione del Pentium II a 333 MHz
e anche qui sono previsti a ruota prodotti desktop già dotato del nuovo
chip. Compaq, Ibm, Nec, Hp e Dell saranno in prima linea con i rispettivi
modelli. Nel campo dei componenti, invece, vedranno presto la luce il
chipset 440Lxr e la scheda madre Micro Atx, due prodotti destinati a
interessare il mercato low-end. La Micro Atx, in particolare, è una
versione ridotta della già conosciuta Atx, usata nei comuni desktop, e
servirà soprattutto per produrre versioni più compatte dei minitower. Il
chipset 440Lxr si presenterà invece come versione a basso costo
dell’attuale acceleratore grafico 440Lx Agp, utilizzato soprattutto nei
Pentium II di fascia alta. La "R" contenuta nel nome sta per "restricted" e
indica un insieme di funzionalità ridotto, anche per impedire che il
componente sia utilizzato anche nelle macchine professionali. Mancheranno
dal chipset, ad esempio, il supporto dual processore e la memoria a
controllo e correzione di errori. Inoltre, sarà garantito il supporto fino
a un massimo di tre slot di espansione Pci e uno Isa.x-fine-articolo
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