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La rete che fa circolare le idee in Impact Hub Firenze

Impact Hub Firenze è parte di una rete internazionale che comprende 80 spazi di coworking dislocati in altrettante città nel mondo. Dal primo Impact Hub, fondato a Londra nel 2005, è nata una rete globale che oggi conta più di 15.000 iscritti.

Quello fiorentino è uno spazio di coworking strutturato con postazioni, uffici, sale riunioni e spazi per eventi destinati a professionisti, freelance o piccole aziende alla ricerca di un luogo di lavoro dinamico e flessibile.

L’hub, situato nel quartiere fiorentino di Rifredi, funziona come laboratorio di innovazione, acceleratore, business center e impresa sociale.

Lo spazio, recentemente ampliato e che copre una superficie di oltre 1000 mq, è organizzato con postazioni di lavoro condiviso a disposizione di chi necessita di appoggiarsi alla struttura magari per poche ore o per pochi giorni; ci sono, poi, piccoli uffici destinati a micro imprese da tre o quattro persone e uffici più grandi che possono ospitare fino a 20 persone.

Oltre a Firenze, in Italia Impact Hub è presente a Bari, Milano, Reggio Emilia, Roma, Siracusa, Torino, Trento e Trieste.

Impact Hub Firenze è il punto di ritrovo per una community locale di innovatori sociali, uno spazio fortemente radicato nel suo contesto perché le persone che ne fanno parte conoscono le sfide del territorio. L’Hub è concepito per chi intende sviluppare un’idea o un progetto o per chi cerca un ufficio in un ambiente aperto, condiviso e collaborativo. È uno spazio che funziona come il nodo di una rete che mette in contatto persone, imprese e realtà interessate ai temi dell’innovazione sociale.

Idee in rete

I professionisti che frequentano Impact Hub come luogo di lavoro si collegano alla rete tramite i propri device; in media, sono circa 100 le persone che utilizzano la banda in maniera continuativa su base quotidiana.

Tra gli ospiti di Impact Hub Firenze figurano professionalità creative che usufruiscono della connessione a Internet in modo massivo, ad esempio per l’impiego di servizi cloud, programmi di grafica e rendering, lavorazione e trasformazione di video, gestione e analisi di Big Data.

Si tratta di operazioni che richiedono grandi capacità di download e upload e, in questo contesto, la disponibilità e l’affidabilità della banda costituiscono un elemento centrale e un vantaggio competitivo, in quanto di frequente i professionisti si recano in Impact Hub Firenze solo per effettuare degli upload, senza utilizzare gli spazi come uffici.

Picchi di presenze

Durante gli eventi il numero di persone aumenta, arrivando ad avere anche 150 persone in più rispetto alla media che si connettono contemporaneamente e utilizzano la banda. In particolare, un sabato al mese Impact Hub Firenze ospita l’evento CoderDojo, un progetto per ragazzi che prevede attività di alfabetizzazione sulla programmazione informatica: ci sono circa 60 bambini che, insieme alle loro famiglie, utilizzano gli spazi per imparare a programmare. L’evento determina un picco che incide sulle disponibilità di banda.

In questo scenario, Impact Hub Firenze ha sentito l’esigenza di incrementare i propri servizi di connettività e ha iniziato a ricercare un partner che potesse offrire livelli di affidabilità molto elevati. L’Hub, infatti, si collegava al Web tramite ponte radio, una soluzione dai costi competitivi ma dall’affidabilità inferiore rispetto alle connessioni in fibra. Questa situazione comportava spesso dei notevoli rallentamenti nella connessione, al punto che agli ospiti veniva richiesto di effettuare download e upload particolarmente rilevanti durante gli orari notturni.

Colt ha messo la fibra ottica

Impact Hub Firenze ha quindi deciso di affidarsi all’infrastruttura di Colt per abbandonare il ponte radio e collegarsi direttamente alla rete in fibra ottica. Gli aspetti differenzianti che hanno portato a scegliere Colt Technology Services sono stati l’affidabilità della rete e la flessibilità dimostrata dal provider nel venire incontro alle richieste di Impact Hub dal punto di vista tecnologico e commerciale.

L’introduzione della fibra ha comportato l’immediato vantaggio di rendere la banda disponibile per tutti, evitando la creazione di rallentamenti, come invece accadeva in precedenza. L’avvento della fibra ha permesso ad Impact Hub di migliorare anche gli aspetti gestionali, in quanto ora i responsabili della struttura possono concentrarsi totalmente sullo sviluppo del loro business anziché dover risolvere problematiche legate alla disponibilità di banda e alla stabilità della rete.

Il livello di soddisfazione raggiunto è così elevato che Impact Hub Firenze sta prendendo in considerazione uno sviluppo ulteriore dei servizi in banda larga, da 100 a 300 Mbps, con l’offerta di pacchetti di connettività dedicata ad alcune attività specifiche che potrebbero beneficiare di una banda riservata.

Impact Hub Firenze sta vagliando anche la possibilità di implementare nel futuro il VoIP e i servizi Colt legati alla telefonia, in modo da potersi avvalere di un unico fornitore per la connettività e i servizi voce.

Un ulteriore progetto di ampliamento attualmente in fase di esame, riguarda la possibilità di estendere il servizio di connettività erogato da Colt a tutti gli altri Impact Hub presenti sul territorio italiano, che ospitano circa 5.000 professionisti tra tutte le sedi. “Un aspetto che ci ha molto colpito nella relazione con Colt è che, fin da subito, ci sono stati disponibilità e interesse a raccontare la nostra storia e a capire come la nostra collaborazione potesse evolvere in futuro”, conclude Luciani.

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