Registro imprese, dall’1 aprile 2014 cambia la modulistica

Le novità interessano le start-up e gli incubatori certificati, le società di cooperative e mutuo soccorso, le società tra professionisti e i contratti di rete.

Il Registro imprese ha aggiornato la propria modulistica. Dall’1 aprile, infatti, non
saranno più utilizzabili gli attuali programmi informatici e i moduli per la
presentazione di domande e denunce al registro imprese e al
repertorio economico-amministrativo (Rea)
. La nuova
modulistica (D.M. Mise del 18 ottobre 2013) è entrata in vigore dall’1
febbraio e, dopo un periodo transitorio (fino al 31 marzo), durante il quale
sarà ancora possibile utilizzare la modulistica preesistente (decreto
direttoriale 29 novembre 2011
), diventerà dall’1 aprile 2014 l’unico canale
operativo per l’invio delle comunicazioni alle Camere di Commercio. Gli uffici
del Registro delle Imprese non potranno quindi più accettare domande o denunce
presentate utilizzando i vecchi programmi informatici.

In
particolare è stata aggiornata la “Guida ComunicaStarweb”,
che accompagna l’utente nell’utilizzo per tutte le operazioni legati agli
adempimenti. E sono state introdotte novità che riguardano le Start-Up
Innovative
e Incubatori Certificati, l’Albo delle Società Cooperative e i
contratti di rete.

Altre
novità riguardano l’introduzione dell’obbligo del codice fiscale per le
persone fisiche
(anche se non italiane) titolari di cariche o qualifiche
nel Registro delle Imprese, sia in caso di nuova nomina che in modifica; della sezione meccatronica per l’attività di autoriparazione, delle cariche
tecniche di “preposto agente di commercio”, “responsabile
tecnico acconciatore”
e “responsabile tecnico estetista” e il nuovo
campo “Ulteriori informazioni relative all’attività”
nel riquadro
relativo alle iscrizioni ad Albi o Ruoli.

Per le
cooperative
, viene chiarito come il riquadro 31 del modello S1 è da
utilizzare solo da parte di quelle società cooperative obbligate a iscriversi
anche all’albo apposito delle stesse cooperative
, mentre l’analogo del
modello S2 è da assegnare alle società iscritte che devono modificare le
informazioni inserite.

Per, le start-up, il riquadro 32 del modello S1 riguarda anche
le neonate imprese “innovative”
, così come, nel modello S2, il
riquadro va compilato per le società start-up innovative e incubatori
certificati che richiedono l’iscrizione nella sezione speciale del registro
delle imprese.

Ulteriori novità contenute nella circolare del Ministero dello Sviluppo
Economico riguardano le reti d’impresa, o, ancora, il bilancio
consolidato, l’elenco dei soci numerosi
e, infine, le società in stato
di liquidazione, che andranno adeguatamente segnalato nell’elenco.

Nel modello S2 (riquadro 30) vengono invece dettate le regole della
trasmissione del contratto in rete
attraverso il modello standard tipizzato e
firmato digitalmente, e in luogo del numero di repertorio si utilizzerà la
sigla provinciale e il numero Rea dell’impresa di riferimento del contratto. Il
riquadro 20 del Modello S2 disciplina invece le delibere societarie non
immediatamente efficaci stabilendo che l’adempimento pubblicitario avviene in
due fasi.

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