RedBus porta in Italia la logica Nicf

Non possiamo prorprio lamentarci. La tecnologia e la terminologia che ne segue arrivano alla velocità della luce e, ad altrettanta velocità si inseriscono nella nostra vita, nel nostro scritto e nel nostro parlato. Forse non sarà q …

Non possiamo prorprio lamentarci. La tecnologia e la terminologia che
ne segue arrivano alla velocità della luce e, ad altrettanta velocità
si inseriscono nella nostra vita, nel nostro scritto e nel nostro
parlato. Forse non sarà questo il destino del termine Neutral
Internet Colocation Facilities (Nicf), ma è di certo questo l’ambito
in cui opera RedBus Interhouse. La società britannica che si occupa
di housing e hosting, ha appena aperto un nuovo stabilimento (una
volta si diceva così, ora si chiamano "facility") a Milano,
investendo per questo 4 milioni di sterline.
Secondo i responsabili del sito, che potrebbe essere portato dagli
attuali 2500 a 10 mila metri quadri, l’edificio completamente
ristrutturato a centro di gestione, supporta i prodotti hardware e
software dei principali produttori, metodi di alimentazione e aria
condizionata con sistemi di raffreddamento, generatori separati e
sistemi di sicurezza, compresa la registrazione 24/24 e il sistema tv
a circuito chiuso (in tutte le vie di accesso e uscita e nelle aree
principali) anche se, probabilmente queste ultime due saranno
vietate a breve (in quanto costituiscono violazione della privacy).
"Crediamo che il nostro servizio sia ideale per Ips, studi di
progettazione Web e consulenti di rete". Chi parla è Kevin Neal,
direttore generale della società britannica, entusiasta anche del
nostro mercato delle telecomunicazioni, e che per la fine del 2002
dovrebbe vedere il lancio di altri 21 siti come quelo milanese e
quelli di Londra e Parigi. Per la sede italiana (che come le altre
garantisce un servizio 24×24 e 7×7), la società cerca il personale
(in tutto circa 25 persone poiché ora a "dirigere la baracca" c’è
quello inglese).
Siete ancora curiosi di sapere cosa significa Nicf? L’acronimo di
Neutral Internet Colocation Facilities è spiegabile in questi
termini: la società non è legata a nessun fornitore (Neutral),
Internet e Facilities sono termini evidenti e Colocation sta per
servizi di co-locazione (una sorta di affitto di locali, sistemi,
personale dedicato ad alcune aziende). Ora, perché il termine
atecchisca, non ci resta che attendere qualche mese.

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