In arrivo nuove soluzioni di infrastruttura per l’adozione della virtualizzazione su larga scala. Risultati finanziari: bene il primo trimestre.
Red Hat ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2009 fatturando oltre 156 milioni di dollari e registrando una crescita del 32% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un incremento sequenziale dell’11%. In crescita anche cash flow (63,4 milioni) e l’utile netto (17,3 milioni).
Nel contempo ha avviato tre iniziative strategiche per indirizzare l’adozione, a livello enterprise, della virtualizzazione di prossima generazione. Sono programmi che puntano a consentire l’adozione della virtualizzazione promettendo vantaggi in termini di prestazioni e benefici economici superiori rispetto a quelle presenti.
Le tre iniziative fanno capo ad altrettanti prodotti o proposte di soluzioni.
Embedded Linux Hypervisor è un hypervisor leggero e integrato per l’hosting di ambienti virtualizzati Red Hat Enterprise Linux e Windows. Propone una virtualizzazione che dispone di tutti i vantaggi di Linux: sicurezza, alte prestazioni e ampio supporto hardware, il tutto in un formato ridotto che può essere integrato in server e desktop. Red Hat ha annunciato la disponibilità della versione beta dell’hypervisor che è basato su un progetto di Kvm integrato nel kernel Linux dal 2006 e che supporta la migrazione live di macchine virtuali da sistema a sistema in tempo reale.
Virtual Infrastructure Management è una soluzione di gestione per le infrastrutture virtuali open source (presto disponibile in versione beta), che consentirà all’It delle aziende di realizzare e gestire cloud interni. Il coordinamento di test e sviluppo, grid e applicazioni di produzione su un cloud interno unificato sarà fondamentale per ridurre i costi operativi e di capitale, consentendo al tempo stesso all’It di fornire più elevati livelli di servizio alle linee di business..
Con Security infrastructure si cerca di sopperire alla mancanza di un’infrastruttura di sicurezza completa per la virtualizzazione. Red Hat ha presentato il progetto www.freelPa.org volto a rendere disponibili tecnologie di sicurezza integrate che consentano di utilizzare la virtualizzazione all’interno dell’intera azienda.
