Red Hat pensa positivo

Qualche segnale di ripresa spinge il management aziendale a un cauto ottimismo.

Una buona trimestrale per Red Hat, che vede i frutti delle politiche di contenimento dei costi attuate negli ultimi mesi, e che accenna toni di cauto ottimismo.
Non parla di depressione, ma di normale recessione, il Ceo Jim Whitehurst, che osa addirittura parlare di segni di stabilizzazione.

Nel quarto trimestre, la società ha registrato un incremento del 18% nelle vendite, che hanno raggiunto quota 166 milioni di dollari. Gli utili si sono attestati invece a 22 centesimi per azione, al di sopra delle previsioni degli analisti, attestate a 20 centesimi per azione.

Note positive anche sul fronte del rinnovo dei contratti a lungo termine, che risultano, in valore, superiori del 32% rispetto ai contratti iniziali.

Per il primo trimestre in corso, Red Hat prevede un fatturato compreso tra 171 e 173 milioni di dollari e utili compresi tra i 13 e i 14 centesimi per azione.

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