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Recensione: il kit per Wi-Fi Mesh domestico di Strong

Strong ha reso disponibile un nuovo set di prodotti pensati per migliorare le reti Wi-Fi domestiche facendo evolvere quanto fornito di base dai modem/router dei provider di connettività.

Compatibile con Wi-Fi 5, conosciuto tecnicamente anche con la sigla di 802.11ac, viene venduto sotto forma di un pacchetto kit base contenente due nodi già configurati per interagire fra loro, ai quali possono essere collegati ulteriori quattro nodi arrivando a coprire, in situazioni ideali di installazione, un’area fino a 800 metri quadri, anche divisa su più piani.

Il kit è essenziale: si compone di due nodi con i loro alimentatori e un solo cavo di rete per il collegamento del dispositivo primario all’accesso Internet di casa, tipicamente il modem. I nodi sono degli scatolotti di piccole dimensioni, circa 10 cm di altezza e profondità e solo 4 cm di spessore, di colore nero lucido e con la base leggermente più larga così da garantire l’installazione in verticale. La loro forma li rende relativamente invisibili e mimetizzabili nell’arredamento, pur prestando attenzione a non coprirli troppo per bloccare il segnale radio, e questo aiuta nel poterli distribuire in vari punti strategici della casa.

Strong Wi-Fi Mesh Home Kit 1610 – Il kit base è composto da due ripetitori già configurati per comunicare fra loro. Si possono aggiungere fino a 6 ripetitori totali per coprire 800 metri quadri

I nodi fra loro comunicano tramite tecnologia Wi-Fi Mesh con un canale dedicato, capace così di evitare interferenze alla navigazione senza fili; la velocità di navigazione in casa dipende fortemente da quanto è stabile il collegamento fra i singoli nodi, caratteristica che dipende dal posizionamento relativo e dalla loro installazione: i led anteriori indicano con un rassicurante colore verde che il ponte radio è di buona qualità, mentre per misure più dettagliate occorre accedere all’applicazione gratuita Strong Mesh per dispositivi dotati di sistema operativo iOS e Android. Il sistema crea una maglia fra tutti i singoli componenti, soprattutto quando sono in numero maggiore di due, implementando tutte le connessioni possibili e instradando ogni trasmissione verso quello più adatto secondo la qualità del segnale radio, l’occupazione dello stesso e la destinazione finale.

Sul retro trovano posto ben due porte Ethernet capaci di veicolare fino a 1 Gbit/s di dati cadauna: queste possono essere usate per collegare dispositivi non mobili dotati di collegamento fisico come set top box e stampanti, ma anche per implementare un sistema denominato Backhaul Ethernet che prevede l’uso dei cavi fisici per collegare in maniera ancora più efficace i nodi fra loro, soprattutto nei casi in cui non è possibile instaurare un collegamento senza fili adeguato.

L’applicazione Strong Mesh aiuta nella disposizione in casa dei vari nodi della rete mesh mostrando misurazioni di velocità nel collegamento fra gli stessi; sulla sinistra una prima analisi fra due stanze separate da porte chiuse e muri spessi

 

L’applicazione Strong Mesh aiuta nella disposizione in casa dei vari nodi della rete mesh mostrando misurazioni di velocità nel collegamento fra gli stessi; sulla sinistra una prima analisi fra due stanze separate da porte chiuse e muri spessi, la schermata a destra mostra un incremento dovuto al cablaggio in rete Ethernet dei nodi.

La schermata mostra un incremento dovuto al cablaggio in rete Ethernet dei nodi

Il kit mesh di Strong viene venduto già configurato: non occorre alcuna conoscenza tecnica per installare la rete, è sufficiente estrarre dalla confezione gli extender, effettuare i collegamenti descritti nella breve guida introduttiva e procedere con il collegamento al Wi-Fi inserendo le credenziali personali fornite, disponibili anche sotto forma di QR Code per rendere ancora più semplice l’accesso agli smartphone.

Il controllo e la personalizzazione dei dispositivi vengono affidati a un pannello di controllo web e a un’applicazione per smartphone e tablet; le due opzioni sono di fatto complementari in quanto presentano differenze fra le attività che possono essere effettuate con l’una e con l’altra.

Il primo è molto essenziale e dedicato alle configurazioni fini di rete, quali gli indirizzi IP e le proprietà degli accessi Wi-Fi, e ad una serie di strumenti di analisi e reportistica. L’aggiornamento del firmware così come l’impostazione del kit da Access Point Mesh a Repeater, ovvero fra rete Wi-Fi indipendente o che estenda a sua volta una differente rete esistente, sono fra le opzioni disponibili esclusivamente dal sito locale, disponibile in inglese, turco, tedesco e francese ma non purtroppo in italiano.

Alcune opzioni soffrono della mancanza di una guida online o di maggiori dettagli che potrebbero aiutare gli utenti meno esperti a scegliere le opzioni migliori: in una pagina è possibile abilitare o disabilitare una funzione chiamata Steering senza particolari dettagli: il pannello non offre aiuto e solo l’esperienza porta a verificare che tale opzione è quella che permette di gestire con un solo nome la coesistenza e la selezione automatica di due reti Wi-Fi sulle bande a 2.4 e 5 GHz.

Ogni ripetitore è dotato di due porte Gigabit Ethernet configurabili per dare accesso a computer e stampanti o per creare un collegamento più stabile via cavo fra i vari nodi della rete mesh

Il sistema di Strong permette l’utilizzo di fino a quattro diverse denominazioni di rete (SSID) oltre a quella per gli ospiti, ognuna dotata di una sua password di accesso. Questo tipo di configurazione è spesso usato per permettere di isolare differenti tipologie di utenze impedendo l’accesso a risorse condivise quali dischi, stampanti e servizi di rete; in un’abitazione può essere consigliabile impostare su una rete dedicata ad esempio i dispositivi domotici quali interruttori e gateway, così da evitare che bug nei loro software possano essere usati come cavalli di Troia per l’accesso al generalmente meglio protetto personal computer. La scelta di poter impostare ognuna delle reti in modo indipendente sulle due bande permette anche di risolvere i problemi di compatibilità con alcuni device che poco gradiscono la coesistenza di reti a 5 GHz in contemporanea, caratteristica invece utile da impostare nella rete usata dal computer e dagli smartphone. Gli SSID di rete possono essere anche singolarmente nascosti come ulteriore livello di protezione, impedendone la scansione del nominativo.

Il pannello di controllo web dei singoli nodi che compongono la rete mesh di Strong è accessibile collegandosi all’indirizzo extender1610.local, a patto di non aver ridefinito il nome del prodotto. Il menu sulla sinistra porta a navigare fra le opzioni di configurazione e monitoraggio; alcune delle azioni devono essere eseguite direttamente sul nodo principale, al quale si viene rediretti automaticamente se si cerca di agire su di esse

L’applicazione mobile Strong Mesh, disponibile gratuitamente su iTunes App Store e Google Play Store, è decisamente più amichevole nei confronti dell’utente generico, pur offrendo meno opzioni sulle quali agire rispetto al pannello web. Molto utile in fase di impostazione iniziale la schermata My Network che mostra in uno schema grafico gli access point e i collegamenti che sono instaurati fra loro, evidenziando le velocità di uplink e downlink. Tale mappa dinamica è importante per trovare eventuali colli di bottiglia e ripensare, se necessario, alla disposizione nell’ambiente dei singoli ripetitori, con l’obiettivo di raggiungere le migliori performance possibili.

L’app mobile presenta la possibilità di effettuare il test della velocità della rete lanciando un’app esterna, la ben nota e apprezzata Speedtest by Ookla; in questo modo garantisce una misurazione reale dal punto di vista dello smartphone che stiamo usando, senza però dare un reale limite massimo che sarebbe ottenibile effettuando l’analisi direttamente sul nodo principale.

Il kit manca di un sistema di gestione fine dei controlli di accesso alla rete, limitato alla possibilità di impostare degli orari durante i quali singoli mac address non hanno il permesso di navigare in rete, come ad esempio il tablet dei figli dopo una cert’ora la sera, fino a disconnettere alcuni dispositivi definitivamente, inserendoli nella lista delle esclusioni. Mancano completamente funzionalità più avanzate di protezione alla navigazione che devono essere gestite dal router domestico o mediante l’installazione su ogni singolo device di opportuni software di protezione.

Valutazione

Nelle nostre prove il sistema si è rivelato stabile, pronto fin dal primo utilizzo e capace di supportare i numerosi computer, tablet, smartphone e componenti IoT che vi abbiamo collegato. Il segnale risulta generalmente stabile e l’assenza di antenne esterne non penalizza la copertura che ogni singolo punto di accesso offre; il passaggio fra un nodo e l’altro della rete mesh è gestito in maniera trasparente all’utente e al dispositivo di navigazione; l’algoritmo sembra essere conservativo e predilige mantenere il contatto con l’ultima base collegata fintanto che la qualità del segnale rimane sufficiente, pur non offrendo così la massima velocità passando da un ambiente all’altro.

La semplicità d’uso e di installazione, oltre alla possibilità di espandere la copertura acquistando componenti aggiuntivi, fa del kit un prodotto adatto a tutte quelle situazioni dove si predilige la funzionalità essenziale senza che sia necessario dover a tutti i costi operare ottimizzazioni spinte.

Il kit funziona bene come access point Wi-Fi di fascia media o come repeater di segnale, con una velocità massima di 1300 Mbit/s; il resto viene demandato necessariamente al router/modem principale.

Sono solo questi i pochi passaggi necessari per avere la rete Wi-Fi funzionante in tutta casa: la guida mostrata al primo accesso nell’app Strong Mesh mostra quanto è semplice impostare il tutto

Da segnalare

  • Kit già configurato con due nodi
  • Fino a 6 nodi per 800 metri quadri
  • Backhaul Ethernet per rendere ancora più performante la rete
  • Nessun sistema di controllo genitoriale
  • L’assenza di funzionalità avanzate può impedire personalizzazioni maggiori

Dati tecnici dichiarati da Strong

Tecnologia Wi-Fi: Wi-Fi 5; fino a 1300 Mbit/s su 5GHz, 300 Mbit/s su 2.4 GHz

Antenne: 5, interne

Sicurezza: WPA2-Enterprise, WPA2-Personal, WPA-Enterprise, WPA-Personal

Massimo numero di nodi mesh: 6

Pannello di controllo: Web, app iOS e Android

Aggiornamento firmware: automatico

Protocollo internet: IPv4

Dimensioni singolo nodo: 41.5 x 108.5 x 100 mm

Peso singolo nodo: 185g

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