Ravvedimento operoso, disponibili i codici tributo con F24

Nuovi codici per il versamento di sanzioni e interessi dovuti in caso di ravvedimento sugli importi rateizzati e per poter eventualmente beneficiare della riduzione delle sanzioni stesse.

Con la risoluzione n. 25/E del 4
marzo, l’Agenzia delle Entate ha istituito i codici tributo per consentire il
versamento, tramite F24, di sanzioni e interessi dovuti, in caso di
ravvedimento, sugli importi rateizzati
a seguito di definizione dell’accertamento,
accertamento con adesione, conciliazione giudiziale e mediazione.

Per tali istituti, le norme di riferimento prevedono la decadenza dal beneficio
della rateazione in caso di mancato pagamento di una sola delle rate diverse
dalla prima entro il termine di pagamento della rata successiva. Pertanto, nel
caso in cui si “salti” un appuntamento ma si rimedi entro la scadenza
successiva, il piano di rateazione è salvo.

Inoltre, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento, si beneficerà della
riduzione della sanzione. A tale scopo, dovranno essere utilizzati i seguenti codici
tributo:

  • ravvedimento su importi
    rateizzati relativi a tributi erariali – 9946 (sanzione), 1984
    (interessi)
  • ravvedimento su importi
    rateizzati relativi all’addizionale comunale Irpef – 9947
    (sanzione), 1985 (interessi)
  • ravvedimento su importi
    rateizzati relativi all’addizionale regionale Irpef – 9948
    (sanzione), 1986 (interessi)
  • ravvedimento su importi
    rateizzati relativi all’Irap – 9949 (sanzione), 1987
    (interessi).

Nei campi
“codice ufficio”, “codice atto”, “codice tributo” e “anno di riferimento”,
andranno riportate le informazioni presenti negli atti emessi dall’ufficio.

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