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Raspberry Pi potrà installare il suo software dalla rete

Il team di Raspberry Pi Foundation ha annunciato un’importante evoluzione in arrivo, per il suo popolare computer a scheda singola e a basso costo.

Fino ad oggi, gli utenti hanno avuto bisogno di usare un altro computer per eseguire Raspberry Pi Imager, o strumento simile, al fine di preparare una scheda SD con il sistema operativo per avviare un nuovo Raspberry Pi.

Il team di sviluppo ha invece ora annunciato una versione beta del bootloader, che implementa l’installazione di rete.

La nuova funzione Network Install può essere utilizzata per avviare l’applicazione Raspberry Pi Imager direttamente su un Raspberry Pi 4, o un Pi 400, scaricandola da Internet tramite un cavo Ethernet.

L’applicazione Raspberry Pi Imager, che verrà eseguita in memoria sul Raspberry Pi, può quindi essere utilizzata per flashare il sistema operativo su una SD Card o su un disco USB vuoti, come si fa di solito.

Raspberry Pi

La funzione di installazione da network è in beta pubblica, e la documentazione specifica chiaramente che è da utilizzare solo per provarla e non è ancora affidabile per l’uso in produzione.

Una volta che il periodo beta sarà finito, l’intenzione della Foundation è di fornire le board con il nuovo bootloader di rete installato direttamente dalla fabbrica. A quel punto il passaggio di installazione del bootloader non sarà più necessario.

Come funziona l’installazione da rete

Se c’è una tastiera collegata (o integrata, nel caso del Pi 400) e il Raspberry Pi non è in grado di trovare un sistema operativo (perché non c’è una scheda SD nello slot, o la scheda è vuota), mostrerà la nuova schermata di network install.

Occorrerà una connessione fisica al router tramite un cavo Ethernet, piuttosto che alla rete wireless.

Se tutto funziona come deve, inizia il download di Raspberry Pi Imager, che poi viene avviato, permettendo all’utente di installare un sistema operativo completo su una nuova scheda SD vuota.

Raspberry Pi

Raspberry Pi Imager permetterà infatti di flashare la scheda SD con una copia del sistema operativo, direttamente da Internet.

Una volta che il software di sistema è installato, non si dovrebbe più vedere la schermata di installazione dal network all’avvio. Se la si vuole eseguire, bisogna solo rimuovere tutti i dischi avviabili.

Si può poi inserire un’unità di archiviazione una volta che l’Imager è in esecuzione, ma facendo molta attenzione al fatto che sia vuota e non contenga un OS o dati che servono. Perché il processo sovrascrive tutti i contenuti della scheda SD (o di altra unità di storage impiegata).

La funzione di network installation è supportata solo su Raspberry Pi 4 e Pi 400 e le istruzioni complete per l’utilizzo sono disponibili nella documentazione online.

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