R101 – Prestazioni e continuità a onde medie

La scelta di utilizzare file musicali compressi nel formato broadcast mp2 ha sicuramente facilitato il compito di archiviazione della musica a Radio 101. «L’idea era quella di utilizzare una soluzione semplice che garantisse prestazioni e continuità – …

La scelta di utilizzare file musicali compressi nel formato broadcast mp2 ha sicuramente facilitato il compito di archiviazione della musica a Radio 101. «L’idea era quella di utilizzare una soluzione semplice che garantisse prestazioni e continuità – ha esordito Attilio Ummarino, responsabile di Bassa Frequenza di Radio R101-Monradio (un ruolo che, da quando il computer ha preso il posto di giradischi, lettori cd, mixer e microfoni nella messa in onda dei programmi, ha subìto una pesante trasformazione informatizzandosi sempre più) -. Abbiamo, quindi, scelto di implementare un cluster Microsoft a 2 nodi con capacità di circa 2 Tb, cui è stato successivamente aggiunto un servizio di back up su San di altri 2 Tb. Tutto l’hardware su cui poggia l’infrastruttura è Hp». Nell’immediato non sono previsti ulteriori investimenti, ma la struttura continua, ovviamente, a guardarsi intorno, osservando le soluzioni più interessanti che popolano il mercato dell’offerta. «I grandi investimenti
– ha proseguito Ummarino – sono stati fatti all’avvio dei nostri nuovi studi con l’obiettivo di poter guardare con tranquillità al futuro per almeno 4 o 5 anni, il tempo necessario per valutare, scegliere ed, eventualmente, implementare nuove soluzioni». Per la realizzazione della sua attuale infrastruttura storage, Radio R101 si è avvalsa della collaborazione consulenziale di Zenon-Media, fornitore tedesco del sistema di gestione audio dell’emittente. «La società vanta numerose installazioni in tutto il mondo – ha puntualizzato – e la loro esperienza, congiunta a quella dei professionisti dell’It di Mondadori, gruppo a cui apparteniamo, ha fatto sì che tutto il progetto venisse portato a termine in tempi brevi e, soprattutto, senza particolari problemi. Per quanto riguarda la radiofonia, è senz’altro vero che all’estero è più facile trovare aziende che dedicano a questo settore e alle sue problematiche gran parte delle proprie risorse, proponendo chiavi in mano soluzioni, anche complete, che soddisfano nella quasi totalità un’emittente come la nostra». Il suggerimento a chi opera nello stesso ambito è, dunque, chiaro. «Più che indicare una soluzione univoca per affrontare il tema dello storage – ha continuato Ummarino -, proporrei un viaggio tra le più grandi e importanti strutture radiofoniche d’Europa: uno sguardo sul mondo, insomma, non fa male, dopodiché, con l’esperienza acquisita e le proprie competenze, la scelta risulterà più semplice e chiara».

L’azienda

Fondata nel 1975 con il nome di Radio Milano International, R101 è tra le emittenti che hanno contribuito a fare la storia della radio in Italia. Entrata a far parte di Mondadori nel gennaio 2005, la ex Radio 101 One-O-One è stata sottoposta da subito a un programma di rilancio che oltre ad averle cambiato denominazione, ha anche rinnovato il formato musicale e la struttura dell’intero palinsesto, soprattutto attraverso la collaborazione di alcuni talenti del mondo dello spettacolo come Gerry Scotti, Marco Balestri, Federica Panicucci e altri.

Contestualmente, è stata potenziata la distribuzione del segnale sul territorio nazionale attraverso l’acquisizione di nuove frequenze. Queste attività hanno portato a una crescita progressiva nei dati di ascolto, che hanno fatto passare il numero degli ascoltatori da 775.000 nel giorno medio del primo semestre 2006 a 1.927.000 del secondo bimestre 2007. Un risultato che colloca R101(una realtà di circa 100 addetti tra dipendenti e collaboratori) tra le prime sei radio commerciali italiane.

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