Quattro milioni per la banda larga di Cremona

Gran parte della Provincia non è raggiunta dall’Adsl. E l’ente pubblico cerca di rimediare

La banda larga deve arrivare anche nella provincia di Cremona. E’ questo
l’obiettivo del progetto presentato da Giuseppe Torchio, presidente dell’ente
pubblico lombardo.
Oltre un quarto del territorio
cremonese
non può usufruire dei vantaggi dell’Adsl che non raggiunge
oltre settanta dei 115 Comuni della provincia. Per questo è stato varato un
progetto che prevede la costituzione di una società per azioni con
partecipazione paritaria di Scrp per il Cremasco, di Padania Acque Spa e di Aem
per il Cremonese e il Casalasco, con una quota minoritaria di garanzia della
Provincia per la realizzazione di un’infrastruttura wireless che dovrebbe
coprire l’intero territorio della provincia.


Il progetto prevede anche un accordo con un operatore con
licenza Tlc. L’investimento complessivo nell’infrastruttura sarà di circa
quattro milioni di euro. Il ritorno dell’investimento, secondo il piano
industriale preparato dal Politecnico tramite Cefriel (il Centro di eccellenza
Ict) e Cesvin (Centro per lo sviluppo dell’innovazione) sarà garantito dal
canone di utilizzo della rete che l’operatore Tlc negozierà con la società
patrimoniale che concorderà il contenuto del contratto di servizio, con garanzie
di apertura ad altri operatori e di standard qualitativi per l’utenza.

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