Quando si dice show business

Maggio 2005, Il livello di "commodity" raggiunto dall’Ict e l’importanza del canale lo si riconoscono anche per un altro segno di maturità: la magnificenza (e gli investimenti) per i partner summit. La stravaganza è sempre pi …

Maggio 2005, Il livello di "commodity" raggiunto dall’Ict e l’importanza del
canale lo si riconoscono anche per un altro segno di maturità: la magnificenza
(e gli investimenti) per i partner summit. La stravaganza è sempre più
ricercata, tanto da fare invidia alle migliori rappresentazioni teatrali e televisive.
Così è stato anche al recente incontro di Cisco, quest’anno organizzato
a Vancouver. Provate a immaginare un filmato girato con effetti speciali, il
cui protagonista è Paul Mountford, senior vice president worldwide channels,
nonché ideatore di tutti i programmi di canale che stanno dando forza
a Cisco. Già di suo Mountford sembra un attore shakesperiano (magari
solo un po’ appesantito), ma con le battute e i "tempi" giusti. Vestito
con camicia scura e pantaloni adeguati avanzava, nel filmato, con il suo staff
a un passo ritmato da un rock sufficientemente duro, soprattutto sparato al
massimo, giusto per creare adrenalina. Guardi e ti chiedi "dove stanno
andando"? E poi eccoli lì arrivare sul palco. Perché sono
in cinque (sempre che abbia contato bene), altrimenti potevano sembrare i Blues
Brothers versione anni Duemila. Tutto questo perché? «Perché
deve cambiare la musica» dice Mountford che dagli U2 prende a prestito
due termini: "Rattle and Hum". Il primo termine vuole significare
il momento di rottura con conseguente stimolazione di un nuovo modo di fare
business. Con "Hum", invece, si punta ad armonizzare la crescita.
Lo slogan è echeggiato per tutto il convention center di Vancouver. Parole
e melodie degli U2 sono state un doppio pretesto. Giocando sull’acronimo, Mountford
ha, infatti, fatto capire ai partner che lui si aspetta che sia il canale ad
essere "Rattle and Hum". E, infatti, dice "you too". Immagine,
forte, più messaggio, d’impatto, questo sta alla base dei rapporti di
canale. Mi viene da pensare che qualcosa del genere debba iniziare a fare anche
il rivenditore con il suo cliente (Nota di regia finale: superba la reazione,
assolutamente improvvisata, messa in atto durante la convention. La location
del summit era vicina a un aeroporto di veivoli leggeri. Piccoli, ma molto rumorosi.
A parte le prime reazioni di evidente fastidio, ogni speaker si è adattato
alla situazione interpretandola con piccoli sketch. Che cosa deve fare un manager
per sopravvivere…).

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