Quale identità elettronica serve all’Europa?

Da Roma Tor Vergata entra nel vivo il lavoro di Scoping the Single European Digital Identity Community.

Lo Scoping the Single European Digital Identity Community è un progetto Ue partito nel dicembre 2010 che ora entra nella fase centrale della propria vita.

Punta a creare una rete tematica per l’identità elettronica in Europa che sia funzionale per tradurre in pratica il concetto della Single European Digital Identity contenuto nell’Agenda digitale al capitolo 16.

Il Ssedic è coordinato dal Nestor dell’Università di Tor Vergata di Roma ed esamina la situazione, oltre che in Italia, in Austria, Belgio, Cechia, Estonia, Francia, Germania, Malta, Norvegia, Olanda, Regno Unito e Spagna.

Durante il primo anno il Ssedic ha creato le fondamenta per la comprensione dell’utilizzo dell’eId in ambiti intersettoriali.
Poi ha raccolto le testimonianze degli esperti.
Ora si concentrerà nel mettere assieme i vari pezzi del quadro per comporrre la roadmap che porterà a una comunità digitale trasparente a livello europeo.

A Bienne, in Svizzera, a fine marzo si terrà una conferenza in merito che affronterà il tema della compliance.

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