Q1 difficile per Algol che cede tre system integrator

Epsilan, Epsilan France e Telcom saranno vendute o integrate in Algol. La società torna a concentrarsi sul core business

I risultati della distribuzione non riescono a compensare le perdite delle altre aree aziendali e così Algol chiude il primo trimestre con un fatturato consolidato in calo dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Ebitda consolidato si attesta su 281.000 euro rispetto a 1,1 milioni dello scorso anno, mentre l’Ebit passa da 482.000 a -289.000 euro. Il risultato ante imposte è negativo per 997.000 euro rispetto alla perdita di un anno fa che era di 319.000 e l’indebitamento netto è di 39,9 milioni con un leggero incremento rispetto ai 38,5 della fine del 2001. All’interno di questo difficile panorama spiccano i risultati di Algol Products e Algol Deutschland, le due società specializzate nella vendita di prodotti netwoorking, che hanno ottenuto un risultato positivo prima delle imposte di 150.000 e 121.000 euro. Anche in conseguenza di questi risultati il consiglio d’amministrazione della società ha dato mandato al presidente e amministratore delegato Maurizio Liverani di procedere alla vendita o all’integrazione di Epsilan, Epsilan France e Telcom i tre system integrator interamente partecipati da Algol. “Algolnet è una società a parte (una sorta di franchising per system integrator indipendenti, ndr) per questo – precisa Maurizio Liverani – non ha più senso per noi avere system integrator di proprietà. La nostra intenzione è di concentrarci sul core business distribuzione, formazione e servizi”. E anche se le ultime due voci rappresentano delle perdite rimangono per Algol investimenti fondamentali visto che “se chiudessimo i servizi perderemmo anche qualche contratto di distribuzione. I vendor oltre alla distribuzione vogliono anche i servizi”. Nei momenti difficili si torna a fare ciò che si conosce meglio “dove il margine di errore è minimo perché è un lavoro che fai da vent’anni” aggiunge il presidente della società milanese che promette un Q2 con un Ebitda migliore e affferma che la riscossa è già iniziata. “Stiamo già riprendendo market share ad Azlan ed Esprinet”. E riguardo a quest’ultima, che sta tentando di allargarsi nel networking, Liverani afferma combattivo “Prima che loro arrivino nel nostro territorio noi saremo già entrati nel loro”.
Commentanto infine risultati del Q1 il presidente di Algol afferma “il mercato è difficile per tutti e viste le attuali condizioni stiamo andando relativamente bene. I numeri riflettono infatti cose fatte uno o due trimestri fa. Attualmente dal punto di vista dei prodotti le cose vanno bene, l’integrazione con Digitronica è stata completata e adesso siamo molto focalizzati verso un mercato che vuole soluzioni e non solo un’attività di distribuzione. il nostro ruolo è quello di solution aggregator”.

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