Ptc sistema il “bug del 10 gennaio”

Il produttore di soluzioni di Plm ha scoperto di vivere una riedizione del bug dell’Anno 2000. Colpa di Unix. Problema risolto.

22 dicembre 2003

Ptc sta vivendo una riedizione dell’incubo dell’anno 2004, quattro anni più tardi. E, comunque, ha già pronta la soluzione.


Il caso è da menzionare per due motivi: per l’onestà intellettuale di Ptc, che lo ha portato allo scoperto, e per la potenziale replicabilità in casa di altri vendor, specie quelli che lavorano con Unix.


C’è che gli ingegneri di Needham, Massachussets, si sono accorti che buona parte delle soluzioni da loro sviluppate per la gestione del ciclo di vita dei prodotti (si parla di Plm, quindi, Product lifecycle Management) corre il rischio di bloccarsi dopo il prossimo 10 gennaio.


Motivo? Un cosiddetto “flaw” che riguarda il modo in cui programmi come Pro/Engineer, Pro/Intralink e Windchill gestiscono le date. E il contesto rischioso è dato proprio dalla destinazione d’uso: la gestione del ciclo di vita di un prodotto, quindi, qualcosa di infinito…


All’atto del concepimento della soluzione, allora, sotto Unix è stata scelta la soluzione di orientarsi ai 2 miliardi di secondi a partire dal 1970, cioè l’anno zero per molte applicazioni Unix.


Il numero limite è arrivato, e combacia con la data del 10 gennaio 2004. Dopo quella data, senza opportune correzioni alle applicazioni, queste rischierebbero il blocco.


I tecnici di Ptc, allora, hanno prontamente elaborato un paio di patch, inviandole ai 35mila utenti nel mondo, che, si spera, siano diligenti al punto da non attendere il 9 gennaio per sistemare un bug così banale, ma al tempo stesso letale.


E, soprattutto, quanti altri produttori di soluzioni applicative per Unix stanno vivendo lo stesso problema?

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