Ps3 e la presunzione di Sony

Il papà della Playstation va forzatamente in pensione. Perché ha fatto gli stessi errori di Microsoft

Ken Kutaragi, 56 anni, inventore della Playstation a giugno andrà in
pensione. Anticipata. Sulle sue spalle ricade il flop della Ps3, uscita in
ritardo con un prezzo non competitivo rispetto alla concorrenza e che
soprattutto negli Usa soccombe sotto i colpi di Wii, Xbox 360 e un po’ anche
della vecchia Ps2.

Di tutta questa storia la cosa che sorprende è che Kutaragi e Sony sono riusciti a ripetere, quasi passo passo, gli errori commessi da Microsoft al debutto in
questo mercato. Per gli esperti di marketing e in generale per chi studia il comportamento delle aziende c’è materiale a bizzeffe. Con una sfortuna in più per Sony che questa volta di concorrenti non ne ha avuto uno solo, Microsoft, ma due visto che Nintendo ha fatto il botto.

E’ proprio vero che la storia non insegna nulla. Microsoft uscì con una console più potente della concorrenza dopo che Sony aveva già acquisito un immenso vantaggio con la prima versione della Playstation e con la Ps2. Forte di una presunzione poco giustificabile visto il suo debutto nei videogiochi, Microsoft propose Xbox a un prezzo molto più alto rispetto alla concorrenza.

Dopo circa un mese lo tagliò con decisione dando implicitamente ragione ai numerosi critici.
Da lì in poi iniziò il cammino della console di Bill Gates
che non è mai stata però una seria rivale per la Ps2. Il confronto vero era
rimandato alla seconda versione che si sarebbe scontrata con Ps3. Qui però
Microsoft fa un bagno d’umiltà, gioca d’anticipo, non esagera col prezzo
e si prende più di un Natale di vantaggio su Sony che subisce degli intoppi
nella produzione e, forte dei successi precedenti che le danno una sicurezza che
si trasforma in presunzione, esce finalmente sul mercato a un prezzo però
nettamente superiore a Microsoft e Nintendo.

E proprio dalla concorrenza giapponese arriva la mazzata finale. Wii, che costa decisamente meno, si dimostra una console completamente nuova, un deciso passo in avanti rispetto al passato grazie al suo controller che permette movimenti inimmaginabili a Ps2 e Xbox360. I consumatori se ne accorgono e, soprattutto negli Usa, la comprano in massa.

Dove si dimostra che la presunzione fa male
alle aziende. L’innovazione, invece, fa molto bene.

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