Prudenza negli acquisti. Per la prima volta il mercato Lan rallenta

I tempi d’oro del networking sono finiti: le aziende frenano gli investimenti e si orientano su prodotti più economici, a configurazione fissa, rispetto a quelli a chassis. Gli switch Gigabit Ethernet guidano le vendite. La ripresa prevista già dall’anno prossimo.

Gli acquisti di apparati di rete hanno subìto, negli ultimi mesi, una battuta d’arresto. Gli analisti di Dell’Oro Group stimano che il mercato complessivo degli switch Ethernet, che rappresentano la grande maggioranza degli apparati venduti, scenderà nel 2001 del 7%. Si tratta di una valutazione che comprende l’intera gamma dei prodotti di switching, dal Livello 2 a Livello 7 e da 10 Mbps fino a 1.000 Mbps. I dati relativi al terzo trimestre dell’anno in corso sono anche peggiori e mostrano un declino del 22% rispetto allo stesso periodo del 2000: il fatturato mondiale del trimestre, infatti, è passato da 3,24 miliardi di dollari a 2,75 miliardi. Dell’Oro, comunque, prevede che lo scivolone sia solo temporaneo e si sbilancia preconizzando un ritorno alla crescita già dall’anno prossimo.


È la prima volta che questo mercato mostra segnali di crisi: per anni, infatti, quello del networking è stato uno dei comparti più dinamici dell’industria Ict. Dopo aver preso famigliarità con i personal computer, aziende grandi e piccole hanno compreso il vantaggio di poter condividere dati e applicazioni, anche quando le postazioni di lavoro sono poche, e hanno costantemente investito in tecnologie sempre più veloci ed efficienti. L’avvento di Internet e, soprattutto, della posta elettronica ha ulteriormente accelerato questo trend, creando, fino allo scorso anno, un clima di grande euforia. I fatturati e le quotazioni di Borsa dei produttori di networking sono balzate alle stelle, mentre si susseguivano acquisizioni di piccole start up supervalutate. Tutto questo, però, ora appartiene al passato.

Prevale la prudenza


La prudenza negli acquisti di apparati di rete è una conseguenza della più generale debolezza della congiuntura economica, oltre che dell’allungamento del ciclo di upgrade delle tecnologie nelle aziende. Gran parte delle società più grandi ha già provveduto in passato ad aggiornare la rete, dotandosi di apparati Ethernet 10/100 al desktop e Gigabit Ethernet nel backbone e non sente l’esigenza di ulteriori upgrade. Dell’Oro sostiene, infatti, che la prossima ondata di aggiornamenti sarà probabilmente trainata dall’adozione della tecnologia Gigabit Ethernet al desktop e di quella a 10 Gigabit nel backbone, ma non avrà impatto sul mercato fino al 2003. Al momento, però, sono ancora molti gli utenti impegnati nella migrazione verso Ethernet a 1.000 Mbit al secondo, per connettere i backbone e i server: i prezzi sono scesi e, considerando il vantaggio in termini di prestazioni, non ci sono più motivi per adottare tecnologie più lente.

Switch L3 e Gigabit


In effetti, nel 2001 i prodotti più venduti sono stati gli switch Layer 3 (cioè con funzionalità di routing) modulari e i prodotti Gigabit Ethernet per i cablaggi in rame. Attualmente gli switch Gigabit Ethernet costituiscono un quarto del mercato Ethernet complessivo.


Dell’Oro rileva, inoltre, che all’aumento del numero di porte Gigabit installate fa da contraltare una contrazione del fatturato. Questa è dovuta a una preferenza degli utenti per prodotti più economici, ovvero a configurazione fissa (standalone), rispetto a quelli modulari a chassis, più costosi ma più flessibili.


Questo cambiamento nei gusti è riscontrabile a livello generale, cioè per tutti gli switch Ethernet venduti negli ultimi mesi. In tempi di riduzione dei budget It, non stupisce, peraltro, che i clienti si orientino verso soluzioni più economiche, anche se meno vantaggiose, soprattutto a livello dipartimentale.

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