Prove di logistica anti-sabotaggio

Ibm e Maersk stanno testando una soluzione di tracciamento per rendere sicure e inattaccabili le spedizioni via cargo. Dentro c’è anche Linux.

Ibm e Maersk Logistics, società del gruppo danese Moller-Maersk da cui Big Blue aveva rilevato nel dicembre scorso la consulenza e i servizi It, hanno messo in piedi un’iniziativa per la sicurezza in tempo reale delle operazioni di spedizione di merce.


L’hanno chiamata di global supply chain e l’obiettivo dichiarato è di migliorare la qualità della tracciabilità dei container stivati su navi e cargo, per ottenere, di conseguenza, la sicurezza della merce trasportata.


La soluzione congiunta include dispositivi wireless di tracciamento basato su un controller da inserire nei container che avrebbe le caratteristiche di essere anti-sabotaggio, forse anche grazie alla presenza a bordo di Linux come sistema operativo.

Si tratta del Trec (Tamper-Resistant Embedded Controller) che, sistemato all’interno dei container cargo, è progettato per resistere alle condizioni ambientali.
I Trec, poi, fanno riferimento a un sistema di rilevamento utilizzato da produttori, commercianti al dettaglio, fornitori di logistica, addetti alle consegne e autorità, per condividere le informazioni dei cargo in tempo reale, con una rete integrata che combina i dati caricati sul dispositivo con una rete non proprietaria di sensori e un sistema di business integration.


Non è da escludere che uno dei motivi fondanti dell’operazione vada ricercato nell’11 settembre, e, quindi, nella volontà di eliminare il rischio di un attentato terroristico mediante il tampering (sabotaggio) di un container, sia esso caricato su una nave cargo o su un aereo.


Durante lo sviluppo congiunto della soluzione, Ibm e Maersk hanno condiviso ricerca, attività di business consulting e engineering, unitamente a esperti di tecnologia e specialisti interni del management del settore doganale, portuale e di frontiera, esperti di supply chain management e trasporto.


La soluzione, che comprende anche il World Customs Organization’s (Wco) Framework of Standards to Secure and Facilitate Global Trade, dovrebbe vedere il mercato il prossimo anno. Per ora Ibm e Maersk Logistics stanno coinvolgendo società della supply chain (al momento non conosciuti) con un progetto pilota la cui prima fase (test) inizierà i primi di novembre, mentre per marzo 2006 partirà la fase di commercializzazione.

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