Microsoft potrebbe rendere pubbliche alcune parti di codice relative alla tecnologia Next Generation Secure Computing Base.
31 marzo 2003. Il prossimo ottobre Microsoft potrebbe rendere pubbliche parti del codice per la tecnologia Next-Generation Secure Computing Base (NGSCB),sotto forma di Software Developement Kit, da distribuire alla prossima Professional Developers’ Conference (PDC) di Los Angeles.
Tutto ciò nonostante le perplessità suscitate da NGSCB sul piano della privacy e del controllo che il sistema conferisce a Microsoft sui contenuti creati e distribuiti da Windows.
NGSCB usa un’architettura basata su hardware per la codifica e decodifica di documenti, contenuti digitali e servizi web che girano su Windows; nello sviluppo del sistema sono coinvolte anche Intel, AMD e -secondo Microsoft- ‘dozzine di altri vendors’.
Il product manager Mario Juarez ha dichiarato Microsoft è in contatto con personalità ed enti europei come l’Unione Europea per affrontare le perplessità suscitate dal progetto, contattare potenziali utenti ed ottenere un feedback: “Vogliamo – ha dichiarato – avere la conferma che stiamo facendo la cosa giusta”.
Juarez ha aggiunto inoltre che NGSCB verrà incluso ‘in una futura versione di Windows’. Molti pensano a Longhorn, del quale però non è stata annunciata alcuna data di rilascio anche se i rumors lo danno per il 2005.
