Pronto il trade up per Lotus Notes Domino 7

I guantoni da box sono lì, su tutti i cartelloni che pubblicizzano il nuovo Lotus Notes e Domino 7 e che hanno accolto più di 800 persone nella sola tappa di lancio milanese (in contemporanea in altre 200 città del mondo Ibm si ves …

I guantoni da box sono lì, su tutti i cartelloni che pubblicizzano
il nuovo Lotus Notes e Domino 7 e che hanno accolto più di 800
persone nella sola tappa di lancio milanese (in contemporanea in altre
200 città del mondo Ibm si vestiva di giallo per ribadire l’impegno
nel settore della messaggistica e della produttività di applicazioni
di collaborazione). Segno che il combattimento sarà duro. Magari
anche con qualche colpo basso alla concorrenza. A cominciare dall’offerta
di trade up: se migri da un software concorrente ti costa il 50% del prezzo
utente che, per quanto riguarda Domino Messaging Express, non supera i
100 euro (anzi, per la precisione, è 97,37 euro). 135 euro è
il posizionamento di Domino Collaboration Express, mentre per le Utilità
Express il costo è di 2.563 euro per processore.

Gli stessi prezzi
della vecchia release dicono in Ibm, aggiungendo però che la "7"
fa risparmiare agli utenti tempo e costi "nascosti" (come,
per esempio, la riduzione fino al 25% della capacità di Cpu impegnata
a parità di workload come dicono gli stessi test effettuati da
Ibm). In più ci si guadagna in produttività, anche perché
Ibm ha puntato molto sulla possibilità di coordinare i lavori di
gruppo facilitando l’organizzazione delle riunioni. Anche virtuali.
E così si scopre che l’instant messaging (Im) non è
più solo uno strumento di "chiacchiera" veloce. Ma
anche, e soprattutto, di business. Bello sarebbe
anche se si riuscisse a vendere con un solo contatto Im.

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