La settimana prossima Sun dettaglierà i contenuti della propria tecnologia peer-to-peer Jxta, dedicata allo sviluppo di applicazioni e servizi. Inizialmente annunciata in febbraio, Jxta (che sta per Juxtaposition) ha richiesto un anno di lavoro …
La settimana prossima Sun dettaglierà i contenuti della propria
tecnologia peer-to-peer Jxta, dedicata allo sviluppo di applicazioni
e servizi. Inizialmente annunciata in febbraio, Jxta (che sta per
Juxtaposition) ha richiesto un anno di lavoro , ma per ora dovrebbe
essere reso disponibile solo un primo livello di codice, che servirà
agli sviluppatori per costruire applicazioni interoperabili per il
computing p-to-p. Si tratterà di un prodotto open source, sulla linea
di quanto già accaduto per la suite StarOffice. Jxta sarà rilasciato
con la licenzaApache, che definisce i termini entro i quali il
software può essere usato. La società CollabNet ne ospiterà una parte
del codice. L’intento di Sun è di evitare i percorsi classici delle
standardizzazioni, anche perché non sono buoni i rapporti con gli
organismi che li presiedono, dopo la controversa e irrisolta
questione-Java di un paio d’anni fa. Pertanto, sarà scelta la strada
del privilegio dei rapporti con consorzi e gruppi industriali, che
potranno mettere mano, estendere e definire meglio la tecnologia e il
proprio percorso di crescita.
