Entro una settimana Microsoft annuncer` un aggiornamento al proprio sistema operativo, importante soprattutto perchi conterr` l’atteso ClusterServer, piu noto come Wolfpack.
Dopo una lunga attesa e molto inchiostro versato, finalmente è giunto per
Microsoft il tempo di alzare il velo su Wolfpack, la suite di Api per il
clustering sotto Windows Nt. Com’è noto da qualche tempo, il prodotto si
chiamerà ufficialmente Cluster Server e farà parte di un più complessi
vo
aggiornamento del sistema operativo, volto ad accentuarne le
caratteristiche "enterprise". La nuova edizione di Nt Server, infatti,
comprenderà anche Transaction Server, livello software che le transazioni
client-server in applicazioni "computer intensive", nonché Message Queue
Server, che si occupa di coordinare varie richieste contemporanee dall’Os
verso le applicazioni. " previsto anche che l’ambiente supporti il
multiprocessing simmetrico a otto vie. Una versione per 25 utenti del nuovo
Os dovrebbe costare intorno a 4mila dollari.
La disponibilità di Cluster Server era indubbiamente un evento atteso, ma
da solo potrebbe non bastare ad attirare l’attenzione di un’utenza high-end
già solleticata dagli sviluppi della nuova release 5.0, pur schedulata, al
momento, per la metà del 1998. Non sarà, insomma, questa nuova enterpris
e
edition a convincere gli scettici che Windows Nt è in grado di supportare
le applicazioni computer intensived, anche se, comunque, si stanno ponendo
le basi per arrivarci. Più importante, forse, è notare come Microsoft st
ia
accortamente segmentando il proprio ambiente e le relative applicazioni. La
strategia modulare dell’ambiente operativo, oggi, si sta dimostrando in
generale vincente.
I legali di Microsoft, intanto, stanno cercando di imporre un trademark
sull’uso della sigla Nt in prodotti di diversa origine. L’azione è partita
dopo aver constatato la presenza sul mercato di almeno tre prodotti di
aziende diverse che contengono queste iniziali e le riportano anche sui
rispettivi siti Internet. La Midwestern Commerce, in particolare, aveva da
poco iniziato a commercializzare il proprio ScanNt, accanto a un sito
denominato "NtSecurity.com". Fra le società di consulenza che gravitano ne
l
mondo Nt, in effetti, il caso è abbastanza comune e Microsoft già in
passato aveva inviato numerose lettere di avviso ai vari responsabili. Ora,
evidentemente, si è reso necessario un più consistente intervento legale
.
