Pronta al lancio in Europa la piattaforma Black Rocket di Genuity

é ancora questione di qualche mese e anche in Europa arriverà la piattaforma Black Rocket di Genuity. La società, conosciuta precedentemente con il nome di Gte Internetworking, ha cambiato il proprio nome nell’aprile del 2000 in se …

é ancora questione di qualche mese e anche in Europa arriverà la
piattaforma Black Rocket di Genuity. La società, conosciuta
precedentemente con il nome di Gte Internetworking, ha cambiato il
proprio nome nell’aprile del 2000 in seguito alla fusione fra Gte e
Bell Atlantic e ha spostato il focus verso Internet e le soluzioni Ip.
Primo tassello di questo mosaico è appunto Black Rocket, una
piattaforma di servizi di rete (Nsp, Network Service Platform) che si
rivolge primariamente a grandi multinazionali con magari diverse sedi
magari sparse per il mondo e che vogliono implementare e gestire
soluzioni e-business. Nel dettaglio Black Rocket si compone di vari
livelli di servizio (per la precisione 6). Si parte dai servizi di
trasposto dati (Atm, linee dedicate) per passare via via ai servizi
di accesso (VoIp, Dsl e via dicendo), alla sicurezza (firewall,
policy management), alla distribuzione dei contenuti, all’hosting e
al software (sistemi operativi, database, tool di sviluppo utility).
"Negli Stati Uniti – spiega il direttore Sud Europa Medio Oriente e
Africa Pasquale Ciancio – abbiamo raggiunto in alcuni casi un tempo
di delivery pari a 12-15 giorni. Il vantaggio per le aziende finali è
che hanno a che fare con un singolo fornitore. Genuity ha infatti
stretto accordi con i principali system integrator e società hardware
e software per le implementazioni. Cap Gemini Ernst & Young, Ariba,
Microsoft, Ibm, Cisco, Compaq, Hp, Nortel Networks, Emc, sono alcuni
nomi di società del panorama It che lavorano a stretto contatto con
Genuity.
A livello mondiale, Genuity ha raggiunto ricavi superiori al
miliardo di dollari nel 2000 con 4500 dipendenti. L’ultimo trimestre
si è chiuso con un fatturato consolidato di 308 milioni di dollari
(+70% rispetto al terzo trimestre del 1999) e con una perdita netta
per azione i 0,24 ,dollari. La società è presente in Italia con un
ufficio a Segrate (Milano) composto da 5 persone. Il portafoglio
offerte gestito al 31 ottobre dall’ufficio italiano è pari a circa
8-9 milioni di dollari. "Riceviamo una forte domanda in termini di
voice over Ip – conclude Ciancio – e prevediamo di raddoppiare il
numero delle persone che lavorano in Italia nel 2001".

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