Progress Software cresce del 17%

Fatturato 2004 a 363 milioni di dollari. Ampliata l’offerta in ambito Soa.

Il nuovo assetto di Progress Software presenta una realtà molto più complessa rispetto a qualche anno fa. Arricchita l’offerta anche in seguito ad alcune mirate acquisizioni, «le sue applicazioni sono in grado di favorire la competitività del cliente, facilitandolo nell’attività di sviluppo, implementazione, integrazione e gestione delle soluzioni di business» ha affermato Gianandrea Gattinoni, amministratore delegato della filiale italiana.


Le Service oriented architecture (Soa) sono alla base di tutta l’offerta Progress, che attualmente vede, a fianco della storica divisione OpenEdge (piattaforma completa per le business application), aggiungersi tre nuove unit operative come DataDirect, per la connettività dei dati, ObjectSore, che fornisce prodotti e servizi per la gestione dei dati in tempo reale e Sonic Software, società indipendente di Progress, che tra l’altro è l’inventore dell’Esb (Enterprise service bus) basato su standard, che abbina messaggistica, Web service, trasformazione e routing intelligente.


Queste tre nuove divisioni nel 2004 hanno contribuito al 20% del fatturato e consentito a Progress di espandere i mercati di riferimento.


Nel complesso, l’esercizio 2004, concluso a fine novembre, ha realizzato un fatturato di 363 milioni di dollari, pari a una crescita del 17% sull’anno precedente, metà della quale dovuta a crescita interna, l’altra metà alle acquisizioni.


Infatti, tra le note di rilievo del 2004 c’è da ascrivere l’acquisizione di Persistence Software, società attiva nel software per l’accesso ai dati distribuiti e il caching, che ora fa parte di ObjectStore.


Su base Gaap (escludendo l’ammortamento di beni tangibili) l’utile d’esercizio è salito a 46,4 milioni (+26%), mentre l’utile netto, pari a 32,1 milioni, è aumentato del 19%.


Per Progress, l’Europa è ancora l’area di business più importante, in quanto ha contribuito al 47% del fatturato, era però il 51% nel 2003, in quanto nell’esercizio appena concluso il Nordamerica è cresciuto in modo più significativo e ha realizzato il 42% del valore globale (dal 39% che aveva nell’esercizio precedente). Le altre aree, Asia/Pacific e America Latina hanno rispettivamente una quota del 6 e 5%.


Per il 2005 tra gli obiettivi di Gattinoni c’è l’impegno di diffondere il brand sul mercato e di far conoscere la valenza dei prodotti Progress, supportato dalle stime di alcuni analisti come Aberdeen Group, che ha valutato il database della società più conveniente in fatto di costi di gestione rispetto a Oracle e Microsoft, e come Idc, che ha attribuito a Progress la leadership nel mercato del database embedded e a DataDirect (società operativa di Progress) il primato, in quanto vendor indipendente di software, nel mercato del middleware per l’accesso ai dati. Verso la fine dell’anno, inoltre, è attesa una versione completamente standard di OpenEdge, che pur avendo un’architettura aperta, oggi è proprietaria.


Infine tra i programmi in divenire, c’è la creazione di un laboratorio di ricerca Rfid con l’Università di Bologna.

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