Progress, lo strumento europeo di microfinanza

Un’iniziativa anticrisi che permette alle imprese in difficoltà o a lavoratori precari di beneficiare di un microcredito inferiore a 25.000 euro. Vediamo in cosa consiste e come avvalersene.

La Commissione europea ha istituito uno strumento
di microfinanza
denominato “Strumento europeo
Progress di microfinanza” (Decisione 283/2010/Ue del
Parlamento europeo e del Consiglio del 25 marzo 2010, pubblicata in
Guue L 87/1 del 7 aprile 2010) per agevolare l’accesso
ai finanziamenti per chi vuole avviare una nuova impresa o sviluppare
l’attività già esistente
,
pur avendo difficoltà ad accedere al credito bancario. Lo
strumento intende incrementare l’accessibilità e
la disponibilità di microfinanziamenti in modo da rispondere
all’elevata domanda dei soggetti che in questo periodo di
crisi ne hanno più bisogno, ovvero coloro che hanno perso il
lavoro, che sono a rischio di esclusione sociale, che si trovano in una
posizione svantaggiata rispetto all’accesso al mercato del
credito convenzionale e che desiderano avviare o sviluppare
ulteriormente la loro microimpresa.
Il “Progress Microfinance” è inserito
nella strategia Europa 2020 per la
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Nei piani per sostenere
la ripresa economica varati a livello europeo e dai singoli Paesi
dell’Ue è stato ribadito l’impegno a promuovere
l’imprenditoria e il lavoro autonomo quali strumenti per creare un
maggior numero di posti di lavoro più qualificati e per
combattere l’emarginazione.
Sono attualmente in corso accordi con Istituti di microcredito in
diversi Paesi dell’Ue. L’impresa belga
“microStart”, ad esempio, costituita recentemente,
aiuta gli imprenditori nella regione di Bruxelles, mentre la bulgara
“Mikrofond” si rivolge alle persone che vivono
nelle zone rurali, comprese le comunità rom. Un risultato
significativo è stato realizzato, più di recente,
anche in Olanda, con l’accordo per facilitare i prestiti per
oltre 20 milioni di euro a vantaggio delle piccole imprese e di coloro
che hanno perso il lavoro e vogliono creare una propria
attività. Anche il nostro Governo ha riconosciuto
l’importanza del microcredito assumendosi l’impegno
di sostenere la microfinanza, affinché questa diventi uno
degli strumenti principali della politica economica del Paese.
L’iniziativa Progress Microfinance è gestita dalla
Commissione europea in collaborazione con il Fondo europeo degli
investimenti (Fei). Il contributo finanziario del bilancio
dell’Unione per il periodo dal 1° gennaio 2010 al 31
dicembre 2013 è pari a 100 milioni di euro. La dotazione
iniziale di 100 milioni di euro dovrebbe tradursi, in collaborazione
con il gruppo della Bei, in microcrediti per un importo totale di 500
milioni, corrispondenti a circa 45.000 prestiti per un periodo massimo
di otto anni.

Strumento europeo di
microfinanza progress

Lo strumento europeo di microfinanza Progress

Beneficiari. L’Unione
europea pur non concedendo direttamente microcrediti alle
persone fisiche o imprese, fornisce garanzie, prestiti e
capitali agli intermediari
che possono,
conseguentemente, concedere prestiti alle piccole imprese o mettere a
loro disposizione capitali.
Lo strumento “Progress” è rivolto, in
tale direzione, agli Organismi pubblici e privati
stabiliti negli Stati membri
, a livello nazionale,
regionale e locale, che concedono finanziamenti a persone e
microimprese.
Al fine di raggiungere i beneficiari finali e di creare microimprese
competitive e sostenibili, gli Organismi pubblici e privati di cui
sopra cooperano con le organizzazioni che rappresentano gli interessi
dei beneficiari finali del microcredito e con le organizzazioni, in
particolare, quelle sostenute dal Fondo sociale europeo (Fse), che
offrono programmi di tutoraggio e di formazione a detti beneficiari
finali.
Per accedere ai prestiti promossi da “Progress”,
imprenditori e proprietari di piccole imprese devono disporre di un
piano aziendale valido. I candidati devono contattare un erogatore di
microfinanziamenti che partecipa al Programma, ovvero un intermediario.
Gli imprenditori possono ottenere
informazioni più dettagliate in merito, contattando un
erogatore di microfinanziamenti del proprio Paese, selezionato come
intermediario dal Fondo europeo per gli investimenti (l’elenco degli
intermediari selezionati è presente sul sito del Fei).

Interventi ammissibili.
Lo strumento “Progress” (v. box
sotto) consente agli Istituti di microfinanziamento dei
paesi dell’Ue di aumentare il volume dei crediti concessi in due modi:
emettendo garanzie a favore degli
erogatori di microfinanziamenti per coprire il rischio di eventuali
perdite, nonché incrementando il volume del microcredito
mediante strumenti di finanziamento (come
prestiti e capitale azionario).
L’Unione europea ha incaricato il Fondo europeo per gli investimenti
(Fei) di attuare un’azione di garanzia a norma dello strumento in
commento, mediante l’emissione di garanzie,
a nome proprio ma per conto e rischio dell’Unione europea, a sostegno
dei microcrediti o delle garanzie ai microcrediti. Sulla Guue e sul
sito internet del Fei, è presente un invito a manifestare
interesse rivolto agli erogatori di microfinanziamenti. Per la
selezione dei candidati, si valuterà il rispetto dei
requisiti bancari standard e l’esperienza nel campo dei
microfinanziamenti.
Per gli strumenti di finanziamento, uno
speciale fondo d’investimento, costituito dalla Commissione europea e
dalla Banca europea per gli investimenti (Bei), concede prestiti e
capitale azionario agli Istituti di microfinanziamento per consentire
loro di aumentare il volume dei crediti concessi agli imprenditori
attuali e futuri.

Interventi
ammissibili

Lo strumento non prevede
finanziamenti diretti alle start-up, ma aiuta gli Istituti di
microcredito ad erogare piccoli prestiti, inferiori a
25.000
euro alle imprese con
meno di 10 dipendenti.

Lo strumento di microfinanza è attuato utilizzando i
seguenti tipi di azioni, a seconda dei casi:
• garanzie e strumenti di condivisione del rischio;
• strumenti rappresentativi di capitale;
• titoli di debito;
• misure di sostegno, quali attività di
comunicazione, monitoraggio, controllo, audit e valutazione,
direttamente necessarie per l’efficiente e efficace attuazione dello
strumento e per il conseguimento dei suoi obiettivi.

Operatività
Lo sportello per l’erogazione dei fondi diretti alle
Istituzioni di microfinanza opererà attraverso linee di
credito, prestiti subordinati, strumenti di condivisione del rischio e
partecipazioni nel capitale degli intermediari.
Lo strumento di garanzia sui microcrediti è stato attivato
con una dotazione finanziaria complessiva di 100 milioni
di euro ed una durata di 4 anni, fino al 2013
(o fino
all’esaurimento delle risorse disponibili). Come nella
consuetudine operativa del Fei, le risorse non saranno erogate
direttamente ai beneficiari finali: essi dovranno rivolgersi agli
intermediari finanziari selezionati dal Fondo a livello locale (nei
prossimi mesi, sul sito del Fei saranno pubblicate le liste degli
Istituti selezionati per ciascun Paese). Spetterà agli
Istituti, quindi, fornire informazioni sui criteri per la concessione
dei finanziamenti.

Per saperne
di più

http://www.eif.org/what_we_do/microfinance/progress/index.htm;
e-mail: info@eif.org
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=836&langId=it
• Guue L 87 del 7.4.2010 (Decisione istitutiva): http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2010:087:0001:0005:IT:PDF
• Guue C 202 del 24.7.2010 (Comunicazione) http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2010:202:0002:0002:IT:PDF

 

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)

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