“Progetti investimenti Italia”, erogati quasi 5 miliardi alle Pmi

L’iniziativa è rivolta alle piccole e medie imprese che intendono effettuare investimenti in beni materiali e immateriali.

Secondo l’ultima rilevazione dell’Abi, nell’ambito dell’iniziativa “Progetti investimenti Italia” rivolta alle piccole e medie imprese, dal lancio della misura sino allo scorso aggiornata al 31 luglio sono state accolte 15.387 domande di finanziamento, per un controvalore di 4,9 miliardi.

A livello territoriale, il maggior numero di finanziamenti erogati è al Nord (78,6%), seguito da Centro (15,1%) e Sud più Isole (6,3%). L’iniziativa – finalizzata a favorire la crescita degli investimenti delle imprese e dotata di un plafond complessivo di 10 miliardi, prorogato al 31 dicembre 2014 in base al nuovo “Accordo per il credito 2013” tra Abi e le altre associazioni di imprese – è diventata pienamente operativa da gennaio 2013 nell’ambito dell’accordo “Nuove misure per il credito alle Pmi” stipulato nel 2012 tra Abi e tutte le associazioni rappresentative del mondo imprenditoriale.

Analizzando nel dettaglio le richieste di finanziamento presentate e accolte, si rileva che il 78% delle

domande riguarda investimenti in beni materiali. Considerando le sole richieste accolte, quelle ‘coperte’ dal Fondo di garanzia per le Pmi, dall’Ismea o dalla Sace, nonché dai Confidi, rappresentano il 20%. Nell’ambito dei finanziamenti erogati quelli di durata superiore a tre anni sono pari al 72 per cento. Disaggregando i idati per tipologia d’impresa, emerge che il 43,5% dei finanziamenti va a imprese del settore industria, il 29% a imprese del settore commercio e alberghiero, il 5,7% a imprese del settore artigianato,il 4,9% a imprese del settore edilizia e opere pubbliche, il 3,8% a imprese del settore agricoltura eil restante 13,1% ad aziende del comparto altri servizi.

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